Il prestigioso riconoscimento è stato conferito all'ex Procuratore della Repubblica e all'ex commissario straordinario del Comune del Palermitano. La cerimonia è stata preceduta dal sindaco Francesco Giunta
Termini Imerese ha due nuovi cittadini onorari Titolo ad Alfredo Morvillo e Girolamo Di Fazio
Alfredo Morvillo, nuovo cittadino onorario di Termini Imerese, cognato del giudice Giovanni Falcone, è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del Comune del Palermitano e da maggio 2017 svolge il medesimo ruolo a Trapani.
Nella motivazione di cui ha dato lettura il sindaco Francesco Giunta, si fa riferimento al periodo di attività svolto a Termini Imerese, in cui il procuratore si è distinto, «in ogni circostanza, per l’encomiabile impegno civico e per la volitiva ed instancabile attività svolta a sostegno della giustizia e della legalità, mostrando sempre grandi virtù etiche nel delicato compito di esponente di vertice della Procura, svolto con equilibrio, saggezza e attaccamento al dovere».
In particolare, si legge nel testo, «si è distinto per l’impegno profuso presso le scuole termitane in occasione delle giornate della legalità, al fine di diffondere tra le giovani generazioni i principi e il rispetto della legalità e delle Istituzioni, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori attivamente, anche simulando i processi nelle aule del Tribunale».
Girolamo Di Fazio, che ha fatto parte della squadra mobile di Palermo, diretta all’epoca da Boris Giuliano, è l’ex commissario straordinario della cittadina termitana, e ha traghettato il comune da giugno 2016 fino alle elezioni amministrative della scorsa primavera. «Encomiabile impegno profuso alla gestione del Comune di Termini Imerese – si legge nella motivazione – in un periodo di forti criticità economiche e amministrative e per la determinata attività svolta, sempre guidata dai principi della legalità e della trasparenza amministrativa, dimostrando altissime doti umane e professionali ed adoperandosi, in ogni momento, al di là del proprio ruolo istituzionale, per dare risposte concrete alla Comunità termitana – conclude l’encomio -, con la quale ha creato, in poco tempo, un forte legame basato su rispetto e stima reciproca».