Il giovane, insieme a due complici, avrebbe provato il colpo ai danni di una filiale di Cefalù del Monte dei Paschi di Siena, ma qualcosa avrebbe fatto desistere la banda dai propri propositi. Una settimana dopo l'uomo avrebbe agito in Toscana insieme ad altri due palermitani, finendo in manette
Tentata rapina, ordinanza ai domiciliari per diciannovenne Era stato già arrestato in Toscana per un altro episodio
I poliziotti della squadra mobile di Palermo e del commissariato di Cefalù hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Termini Imerese, a carico di un palermitano di diciannove anni, S.V., presunto autore, con altre due persone, ad oggi ignote, di una tentata rapina commessa ai danni della filiale di Cefalù del Monte dei Paschi di Siena. L’episodio risale allo scorso 26 gennaio.
In quella circostanza, l’uomo, entrato all’interno della banca, dopo avere richiesto informazioni per l’apertura di un conto corrente, avrebbe afferrato per i polsi alcuni dipendenti dell’istituto di credito, intimandogli di aprire le porte per consentire l’ingresso a due complici col volto coperto. La rapina non sarebbe stata portata a temine perché i due malviventi che sarebbero dovuti entrare, allarmati da qualcosa, avrebbero fatto segno al complice all’interno di desistere. A quel punto tutti e tre sarebbero scappati.
Il giovane si trovava già agli arresti domiciliari per un’altra rapina, avventa a Sesto Fiorentino il 16 febbraio. Anche in quell’occasione avrebbe agito con altre persone, sempre di Palermo. Indagini sono in corso per risalire ai presunti complici.