Come accaduto per il ristorante la Scuderia, dopo l'interdittiva antimafia che ha colpito la società che gestisce l'impianto, il giudice amministrativo ha accolto l'istanza cautelare d'urgenza presentata dagli avvocati
Tar, stop a sgombero dell’ippodromo Accolta l’istanza presentata dall’Ires
L’ippodromo di Palermo può tirare un sospiro di sollievo. Come accaduto per il ristorante la Scuderia, dopo l’interdittiva antimafia che ha colpito la Ires, il presidente del Tar Palermo Calogero Ferlisi ha accolto l’istanza cautelare d’urgenza presentata dagli avvocati della società che gestisce l’impianto sportivo, che si erano visti notificare il provvedimento di sgombero dal Comune.
Sono poco più di 150 i cavalli ospitati nelle scuderie della Favorita. Circa 400 i lavoratori tra diretto e indotto. Il provvedimento dell’amministrazione comunale scaturiva dall’interdittiva antimafia che ha colpito l’Ires (la società di gestione dell’impianto) e ha decretato lo stop alle corse al trotto da parte del ministero dell’Agricoltura. Il presidente del Tar ha sospeso il provvedimento in vista della decisione collegiale che dovrebbe essere discussa i primi di febbraio.