Commentando la notizia della rinuncia del sindaco di catania, raffaele stancanelli, a candidarsi alle nazionali, il vicepresidente del gruppo parlamentare del pdl allars, marco falcone, ha dichiarato: la rinuncia del sindaco stancanelli di correre per conquistare un seggio di parlamentare a roma, è una nobile prova di attaccamento alla città di catania. Fedele allimpegno assunto con i cittadini del capoluogo etneo, stancanelli ha ritenuto prioritario portare a termine il suo programma di risanamento economico, riorganizzazione e rilancio della città, come, peraltro, ha già dimostrato di sapere fare nel corso della sua amministrazione.
Stancanelli rimane a Catania: ma chi l’avrebbe candidato ed eletto a Roma?
Commentando la notizia della rinuncia del Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, a candidarsi alle nazionali, il vicepresidente del gruppo parlamentare del Pdl allArs, Marco Falcone, ha dichiarato: La rinuncia del Sindaco Stancanelli di correre per conquistare un seggio di parlamentare a Roma, è una nobile prova di attaccamento alla Città di Catania. Fedele allimpegno assunto con i cittadini del capoluogo etneo, Stancanelli ha ritenuto prioritario portare a termine il suo programma di risanamento economico, riorganizzazione e rilancio della Città, come, peraltro, ha già dimostrato di sapere fare nel corso della sua amministrazione.
Commentiamo noi: scusi, onorevole Falcone, ma in quale lista avrebbe dovuto candidarsi alle elezioni politiche nazionali il Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli? Nel Pdl siciliano, che deve mandare a casa più della metà dei parlamentari nazionali uscenti per mancanza oggettiva di voti? O con l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, del quale è sempre stato amico e sodale, quel Lombardo che non sa nemmeno lui con chi candidarsi, visto che le casacche disponibili le ha già indossate tutte?
Cerchiamo di essere seri, ragazzi. A Catania non si ricandida un pezzo da ’90’ come il senatore Giuseppe Firrarello, a Trapani a rischio la ricandidatura di un altro pezzo ‘forte’ del Pdl, il senatore Tonino D’Alì e il Partito di Berlusconi avrebbe dovuto ricandidare Stancanelli?
Diciamo la verità, onorevole Falcone: Stancanelli non ha dove candidarsi e sta cercando di contrabbandare la sua ‘mancata’ candidatura romana, che non ha più, con un attaccamento al Comune di Catania che a noi, a dirla verità, sembra attaccamento a una poltrona, qualunque essa sia…