Stancanelli inaugura un’isola ecologica «Presto al via la raccolta porta a porta»

Raccolta dei rifiuti porta a porta, isole ecologiche, differenziata al 65 per cento e «riduzione della Tarsu». Raffaele Stancanelli, sindaco di Catania, che ha inaugurato ieri mattina l’isola ecologica di viale Tirreno, non sembra spaventato dai grandi annunci. «Quando mi sono insediato, la spazzatura arrivava ai primi piani dei palazzi», afferma sicuro il primo cittadino, mentre ricorda «il grande lavoro svolto in tre anni, con l’obiettivo di rendere Catania una città civile». Accanto a lui ieri erano in tanti: l’assessore all’Ambiente Claudio Torrisi, Luca Piatto del Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, i membri dell’osservatorio sui rifiuti e una rappresentanza dei sessanta ex lavoratori che gestivano il servizio sperimentale di porta a porta in centro. «Siamo qui perché col nuovo accordo col Conai c’è speranza per ritornare a lavoro. Del resto il sindaco è sempre stato vicino ai lavoratori» afferma il sindacalista Carmelo Condorelli della Fiadel. A far da sfondo una serie di cassoni, una piccola casupola e una grande bilancia per pesare i camion in ingresso: questa è un’isola ecologica, ovvero un centro di raccolta che servirà ai cittadini per i «i grandi conferimenti»: qui si raccolgono plastica, alluminio e carta come nei cassonetti, ma anche materiali difficili da smaltire come gli inerti dei cantieri, i materiali elettronici, oli e vernici.

L’impianto, davanti al quale gli operai dell’Enel ieri mattina completavano i lavori per portare l’elettricità all’interno, verrà finalmente aperto il 6 maggio, primo di tre a Catania, con l’impianto di Picanello che verrà inaugurato a breve «perché in buono stato, mentre Nesima è stato vandalizzato», ha affermato Stancanelli, che ha firmato un accordo programmatico con il Conai per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dal sindaco, è «arrivare al 65 per cento di differenziata entro il 2014». Più differenziata significherebbe infatti meno conferimenti in discarica, e quindi risparmi per i cittadini, e conseguenti risparmi sulla Tarsu. Ci vorranno però «uno o due mesi» per elaborare il piano, come sottolinea Luca Piatto responsabile dell’area rapporti con il territorio del Conai. A questo piano seguiranno poi «una serie di costi e passaggi, compresi gli appalti da consegnare».

Date le premesse, l’assessore all’Ambiente Claudio Torrisi afferma che «Probabilmente, il porta a porta non si farà prima di fine estate, inizialmente nella parte di città gestita dal Comune per poi proseguire nel 75 per cento gestito da Ipi-Oikos», e sul 65 per cento dichiarato dal sindaco, aggiunge alcuni dati. «L’importante è quanto materiale viene effettivamente recuperato. In Europa si parla di raggiungere almeno il 50 per cento, un dato che è alla nostra portata con il 65 per cento di raccolta», spiega l’assessore Torrisi. Anche perché«Se il materiale è scadente, il Conai non dà corrispettivi», aggiunge Luca Piatto del Conai, che raccoglie «solo materiali secchi».

Cosa c’entra quindi un’isola ecologica con la differenziata? «Nulla, sono due sistemi alternativi» afferma il responsabile Conai, «ma il porta a porta è solo un mezzo, l’importante è raggiungere lo scopo di portare meno rifiuti in discarica». Pareri positivi quindi sulla struttura, che raccoglierà anche gli elettrodomestici usati. «Purchè non rottami», sottolinea l’assessore all’Ambiente Claudio Torrisi, secondo il quale l’impianto sarà anche un modo per incentivare i cittadini alla raccolta differenziata, con una «raccolta punti in base al peso dei rifiuti, per accedere ai premi, che saranno dei buoni acquisto o benzina». Il mezzo per la raccolta punti, il badge, sarà consegnato a casa dei catanesi nelle prossime settimane. «Per i primi tempi, quindi, si userà la carta d’identità per verificare la residenza» afferma Torrisi.

All’incontro è presente anche Domenico Proto della Oikos, gestore dell’appalto di raccolta dei rifiuti a Catania. «Abbiamo già avviato con successo il porta a porta a Misterbianco e Motta, dove dopo un mese si era già al cinquanta per cento di differenziata» dichiara Proto, proprietario della discarica di Motta Sant’Anastasia. «Il conferimento in discarica è morto» ci dice però un po’ a sorpresa citando degli esempi pratici. «Con una delle mie società ho avviato a Zurigo degli impianti di produzione di energia con biomasse, e siamo arrivati a ridurre del 90 per cento i volumi dei rifiuti». Meno ottimista il presidente di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana, secondo il quale alla Regione «si rischia di annullare la riforma avviata due anni fa», ma si complimenta con il sindaco perché «quello che succede a Catania è in controtendenza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Arriveremo al 65 per cento di differenziata entro il 2014 e ridurremo la Tarsu», promette il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, nel corso della consegna dell'isola ecologica di viale Tirreno. Nell'occasione il sindaco ha anche firmato un accordo con il Conai per l'avvio del porta a porta in città, che però «Non partirà prima della fine dell'estate», afferma l'assessore all'Ambiente Torrisi. Per ora i catanesi dovranno accontentarsi di una raccolta punti, che premierà i cittadini virtuosi che porteranno più rifiuti all'isola ecologica con buoni benzina

«Arriveremo al 65 per cento di differenziata entro il 2014 e ridurremo la Tarsu», promette il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, nel corso della consegna dell'isola ecologica di viale Tirreno. Nell'occasione il sindaco ha anche firmato un accordo con il Conai per l'avvio del porta a porta in città, che però «Non partirà prima della fine dell'estate», afferma l'assessore all'Ambiente Torrisi. Per ora i catanesi dovranno accontentarsi di una raccolta punti, che premierà i cittadini virtuosi che porteranno più rifiuti all'isola ecologica con buoni benzina

«Arriveremo al 65 per cento di differenziata entro il 2014 e ridurremo la Tarsu», promette il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, nel corso della consegna dell'isola ecologica di viale Tirreno. Nell'occasione il sindaco ha anche firmato un accordo con il Conai per l'avvio del porta a porta in città, che però «Non partirà prima della fine dell'estate», afferma l'assessore all'Ambiente Torrisi. Per ora i catanesi dovranno accontentarsi di una raccolta punti, che premierà i cittadini virtuosi che porteranno più rifiuti all'isola ecologica con buoni benzina

«Arriveremo al 65 per cento di differenziata entro il 2014 e ridurremo la Tarsu», promette il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, nel corso della consegna dell'isola ecologica di viale Tirreno. Nell'occasione il sindaco ha anche firmato un accordo con il Conai per l'avvio del porta a porta in città, che però «Non partirà prima della fine dell'estate», afferma l'assessore all'Ambiente Torrisi. Per ora i catanesi dovranno accontentarsi di una raccolta punti, che premierà i cittadini virtuosi che porteranno più rifiuti all'isola ecologica con buoni benzina

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]