E' stato pensato nel 2002, sotto la giunta di Umberto Scapagnini, per «rilanciare l'occupazione». Ma il grande piano urbanistico che riguarda la litoranea sabbiosa a sud di Catania, è arrivato al voto solo ieri, dopo aver subito a fine marzo una importante variante che sostanzialmente unifica vari comparti in un'unica grande area da 1,2 milioni di metri quadri dove la ditta Stella Polare costruirà un acquario, un centro congressi e strutture commerciali e alberghiere