L’arresto è avvenuto intorno alle 19,30 di ieri a seguito di un’articolata attività di indagine, originata dal continuo e sospetto movimento di giovani presso un immobile del quartiere Falsomiele. I poliziotti della Squadra Mobile di Palermo hanno bussato alla porta dell’abitazione di Paolo Di Miceli, 56enne pregiudicato per reati specifici in materia di stupefacenti, per effettuare una perquisizione domiciliare.

L’uomo, accertato che dietro la porta di casa sua c’erano i poliziotti, ha desistito nell’aprire ed è così che gli agenti insospettiti e temendo potesse disfarsi di sostanze stupefacenti, hanno forzato la porta e hanno fatto irruzione.

Una volta dentro, giunti in cucina, hanno sorpreso il Di Miceli mentre gettava un involucro in cellophane, dalla veranda della finestra recuperato da altri poliziotti posizionati all’esterno del condominio. All’interno sono state rinvenute 33 dosi di eroina del tipo “Brown Sugar” confezionate singolarmente e due involucri in carta stagnola, con all’interno pezzi unici ancora da tagliare.

Nell’ambito della perquisizione è stato inoltre trovato materiale per il confezionamento delle dosi e circa 600 euro in banconote da piccolo taglio, ritenute afferenti alla attività di spaccio del malvivente. Tutto il materiale trovato è stato posto sotto sequestro. La vendita, al dettaglio, dello stupefacente sequestrato avrebbe potuto fruttare circa 5 mila euro.

Di Miceli, arrestato per il reato di traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente, si trova recluso presso il carcere Pagliarelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.