Le fiamme gialle, su delega della procura della Repubblica di Siracusa, hanno eseguito un sequestro preventivo nei confronti di una società attiva nel settore degli impianti di telecomunicazioni ed elettronici
Siracusa, sequestrati 3,5 milioni a una società Indagati due amministratori per evasione fiscale
Oltre tre milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati nei confronti dell’amministratore di diritto e dell’amministratore di fatto di una società che opera nel comprensorio industriale di Priolo-Melilli. I finanzieri della compagnia di Augusta hanno eseguito un sequestro preventivo per
equivalente di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili.
Le fiamme gialle, su delega della procura della Repubblica di Siracusa, hanno eseguito un sequestro preventivo nei
confronti di una società attiva nel settore degli impianti di telecomunicazioni ed elettronici,
a conclusione della quale è stato evidenziato l’inserimento nella dichiarazione Iva dell’anno
2017 di un credito inesistente di 3 milioni e 564mila euro.
Gli ulteriori approfondimenti, eseguiti anche con l’ausilio delle banche dati,
hanno poi consentito di rilevare che la società aveva acquistato da una società cooperativa con sede nel Milanese dei crediti Iva per un ammontare di un milione a fronte di un corrispettivo di 900mila euro da pagare in 40 rate; di 3 milioni e 109mila euro a fronte di un corrispettivo di 2 milioni e 798mila euro da corrispondere in 20
rate. La società cooperativa cedente i due rilevanti crediti Iva è fallita il 30 settembre del 2019.
Il prosieguo delle investigazioni ha consentito di riscontrare che la società ha contestualmente omesso il versamento dell’Iva dovuta per 425.371 euro per l’anno 2016,
accollando poi un debito Iva pari a 341.356 euro dell’anno 2015 a un’altra società con sede
a Roma, che è risultata essere una cartiera.
Il gip del tribunale di Siracusa, su richiesta della procura, ha disposto il sequestro di beni agli indagati a tutela delle ragioni
dell’erario, fino a concorrenza dell’importo di 4.357.727 euro riguardanti anche
disponibilità liquide esistenti sui conti correnti bancari intestati alla società e agli indagati,
beni immobili e mobili registrati e intestati agli amministratori di diritto e di fatto.