L'incendio è avvenuto in viale Santa Panagia in una zona non distante dal luogo dove il primo cittadino ha casa. A indagare sono i carabinieri, nessuna pista al momento è esclusa. «La nostra amministrazione ha sempre lavorato nell'interesse della collettività senza preoccuparsi di dare fastidio a qualcuno», dichiara Garozzo
Siracusa, a fuoco l’automobile del sindaco Rogo alle 18, non distante dall’abitazione
Presunto atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo. L’auto – intestata alla moglie ma utilizzata da entrambi – ha preso fuoco intorno alle 18, mentre si trovava parcheggiata in viale Santa Panagia. Il rogo è avvenuto in una zona non distante dall’abitazione del primo cittadino.
A spegnere le fiamme sono stati i vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri del Comando provinciale. Al momento nessuna pista è esclusa, compresa quella dolosa. Contattato di MeridioNews, Garozzo si è limitato a dire di avere saputo della notizia mentre a Roma. Il sindaco poco dopo ha diffuso una nota: «Un gesto commesso quando la vita cittadina è in pieno svolgimento e mentre mi trovo fuori città per motivi istituzionali – si legge -. Una sfida lanciata all’intera comunità siracusana con lo scopo di intimidirla e di mortificarla. Sappiano, gli autori, che hanno sbagliato bersaglio perché questo atto vile mi spinge a proseguire con sempre maggiore convinzione nel mio percorso per l’affermazione della legalità a Siracusa».
Garozzo, poi, ricollega l’episodio all’attività da primo cittadino. «La nostra amministrazione ha sempre lavorato nell’interesse della collettività senza preoccuparsi di dare fastidio a qualcuno. Un pensiero – conclude Garozzo – va alla mia famiglia fortemente scossa dai fatti di stasera ma avremo la forza di superare questo momento».