Un gruppo criminale che si sarebbe appropriato di un'intera zona del capoluogo aretuseo, recintandola con cancelli abusivi di cui solo i sodali possedevano le chiavi. «Le famiglie residenti erano costrette a chiedere il permesso per entrare in casa propria»
Siracusa, 31 fermi per maxi giro di spaccio di droga Giro d’affari che fruttava fino a 25 mila euro al giorno
Un campionario veramente vasto: cocaina, crack, marijuana, hashish e metanfetamine, per un traffico fiorente che ha portato i carabinieri di Siracusa a eseguire 31 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e aggravata dall’uso delle armi e persino dall’impiego di minori.
Il gruppo criminale, attivo nella città aretusea, aveva costituito una piazza di spaccio protetta da cancelli collocati abusivamente e da vedette. Un giro d’affari capace di produrre incassi fino a 25 mila euro al giorno. Lo spaccio avveniva anche in prossimità di scuole grazie alla collaborazione di alcuni minori.
«La zona ha una particolare conformazione ed è densamente popolata – spiega il colonnello Marco Piras dei carabinieri di Siracusa, intervenuto nel corso della rassegna stampa di Radio Fantastica Rmb – Questo sodalizio si era organizzato in modo da controllare in maniera molto efficace questo territorio. Consegnavano lo stupefacente negli androni dei palazzi, sui quali avevano apposto dei cancelli di cui solo loro avano le chiavi, per cui anche le famiglie che abitano in quei palazzi, che non c’entravano niente con il loro giri d’affari criminosi, erano costrette a chiedere il permesso a questi soggetti per entrare a casa propria».
Diciassette indagati, inoltre, sono risultati indebiti percettori del reddito di cittadinanza. «Siamo orgogliosi di avere scoperto questa circostanza perché ci permetterà di proporre la revoca di questo beneficio, perché queste persone risultavano nullatenenti e disoccupate per lo Stato, mentre in realtà un lavoro ce l’avevano ed era anche redditizio».