Sicindustria, a Caltanissetta il presidente è Caccamo «Impegno per il rilancio, dopo la vicenda Montante»

Confindustria a Caltanissetta torna ad avere un delegato. È il 49enne Gianfranco Caccamo, imprenditore gelese da vent’anni alla guida di Icaro Ecology, società attiva nel settore delle costruzioni civili e industriali e in quello delle bonifiche ambientali. Caccamo è stato eletto oggi e torna a dare una rappresentanza alla delegazione provinciale nissena di Sicindustria, l’associazione degli industriali che, dal 2016, raggruppa tutte le province siciliane a eccezione di Catania e Siracusa. «Prendo in mano le redini con grande entusiasmo e consapevole dell’impegno che mi attende – è il commento a caldo di Caccamo -. Oggi, Sicindustria Caltanissetta riparte con l’obiettivo di dare voce alle imprese, esprimendo il ruolo di rappresentanza in una logica di servizio e di dialogo con il territorio e con le istituzioni». 

A rappresentare gli industriali a Caltanissetta, nel recente passato, sono state figure di spicco dell’imprenditoria siciliana, poi finite al centro dell’attenzione dei magistrati, come Antonello Montante e Rosario Amarù. Il primo, al momento, è al centro di un processo in cui è accusato di essere stato l’ideatore di una rete di spionaggio a cui avrebbero preso parte, a vario titolo, persone legate al mondo delle istituzioni e delle forze dell’ordine. L’obiettivo di Montante – per il quale i pubblici ministeri hanno chiesto una condanna a dieci anni e mezzo – sarebbe stato venire a conoscenza di notizie sulle attività della magistratura, per usarle per i propri fini. Amarù, invece, è tra gli indagati nel filone riguardante il presunto finanziamento illecito ai partiti che fa parte della maxi-inchiesta che ha scosso Confindustria Sicilia, gettando pesanti ombre sull’associazione che, proprio con Montante alla guida, si era eretta ad avamposto della lotta alla mafia. «In quegli anni non ero neanche socio di Confindustria – commenta Caccamo a MeridioNews – ma è indubbio che queste vicende abbiano danneggiato l’immagine di Sicindustria, ed è per questo che bisogna lavorare sodo per andare oltre». 

Appassionato di basket – per anni è stato presidente della squadra di pallacanestro di Gela – e impegnato nella sensibilizzazione sul tema dell’autismo, Caccamo negli anni scorsi è stato molto attivo sulla scena pubblica. Di lui si sono occupati più volte i giornali, come quando – era la fine del 2012 – rese noto di essere disposto a ripagare con un’assunzione a tempo determinato chi avesse contribuito alle indagini per ritrovare i mezzi rubati alla propria ditta. Un appello che ebbe i suoi effetti: la refurtiva fu restituita e il suggeritore assunto. Più di recente, invece, il coinvolgimento nell’inchiesta – al momento al centro di un processo in corso di svolgimento a Palermo – sui rifiuti che sarebbero stati sotterrati nell’area dove poi è sorto il parco Cassarà. Le accuse per gli imputati vanno dal falso al disastro ambientale. «Sono finito in questa vicenda pur non avendo mai lavorato direttamente in quell’area – spiega Caccamo -. Il coinvolgimento deriva dal fatto che la mia impresa faceva parte dell’Ati che si è aggiudicata i lavori, ma non sono mai stato a conoscenza di quel che accadesse in quei terreni. Per questo – conclude l’imprenditore – sono sempre stato sereno e sono certo che la mia innocenza verrà fuori sin dalla prima sentenza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]