È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che istituisce anche l'osservatorio sulla patologia. «Strumento fondamentale per le oltre novemila persone sull'isola che ne soffrono», commenta il consigliere nazionale di Aism Angelo La Via
Sicilia, prima regione con registro sclerosi multipla Razza: «Così il monitoraggio diventa permanente»
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana il decreto che istituisce il Registro regionale della sclerosi multipla e l’Osservatorio permanente sulla patologia. La Regione Siciliana è la prima in Italia ad aver compiuto un passo in avanti così importante sotto il profilo normativo.
«La Regione Siciliana è stata una delle prime a dotarsi di un Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) e adesso è la prima a dotarsi di uno strumento fondamentale per le oltre novemila persone con sclerosi multipla dell’Isola», ha commentato Angelo La Via, consigliere nazionale Aism (Associazione italiana sclerosi multipla).
La malattia colpisce il sistema nervoso centrale, prima causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali. Cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante, colpisce una persona ogni tre ore. «Con il Registro sulla sclerosi multipla e tramite l’Osservatorio abbiamo reso permanente l’attività di monitoraggio in tutta la Sicilia – ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – Sono strumenti che permetteranno di avere piena contezza di ciò che funziona e di quello che merita di essere migliorato, ma soprattutto si avrà più chiara la dimensione di un fenomeno che va osservato attraverso vari profili».
Il registro di patologia è lo strumento per la conoscenza del fenomeno in tutte le provincie. «Ci sono carenze nella Regione. Ma c’è un impegno per dare almeno un centro sclerosi multipla in ogni provincia e un accesso tempestivo alla cura della malattia», ha concluso La Via.
(Fonte: Ansa)