Amap metterà in atto, a partire dal prossimo mercoledì 30 ottobre, un piano sperimentale di interruzione dell’alimentazione della rete idrica per un giorno alla settimana (dalle ore 8:00 del mercoledì e fino alle 8:00 del giovedì) che riguarderà le utenze del Comune di Ficarazzi e della frazione di Portella di Mare di Misilmeri. Ciò in […]
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Siccità, invasi sotto i livelli di massima allerta: acqua razionata anche a Ficarazzi e Misilmeri
Amap metterà in atto, a partire dal prossimo mercoledì 30 ottobre, un piano sperimentale di interruzione dell’alimentazione della rete idrica per un giorno alla settimana (dalle ore 8:00 del mercoledì e fino alle 8:00 del giovedì) che riguarderà le utenze del Comune di Ficarazzi e della frazione di Portella di Mare di Misilmeri. Ciò in considerazione dei volumi idrici attualmente accumulati nei quattro invasi di alimentazione del sistema metropolitano di Palermo che hanno raggiunto un livello di massima allerta. Ad oggi, infatti, il volume complessivo fa registrare una riduzione pari al 70 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dopo l’opportuna interlocuzione con i sindaci di Ficarazzi e Misilmeri e la comunicazione alla Cabina di Regia della Regione Siciliana, è stata presa la decisione di ricorrere alla stessa misura di limitazione della risorsa idrica attualmente effettuata nel territorio di Palermo. Un provvedimento adottato anche alla luce del fatto che le recenti piogge non hanno apportato alcun incremento nei volumi d’invaso e che le previsioni dei principali modelli meteorologici europei non lasciano intravedere significative precipitazioni, almeno fino alla prima settimana del prossimo mese di novembre.
Il piano che riguarda Ficarazzi e Misilmeri è da intendersi in via sperimentale e potrà subire variazioni al fine di ridurre i disagi e ottimizzare i benefici in termini di recupero delle risorse. Si precisa che la normale erogazione idrica, dopo l’interruzione di erogazione nel giorno sopra indicato, potrà avvenire nel tempo massimo delle 24 ore successive. Alla ripresa dell’erogazione si potrebbe determinare un lieve aumento della torbidità dell’acqua in distribuzione, fenomeno che tenderà a rientrare rapidamente nella norma. Amap invita gli utenti a un uso consapevole della risorsa, a evitare gli sprechi e a limitare gli utilizzi dell’acqua non riconducibili a esigenze idropotabili e igienico-sanitarie.