Si tratta di un palermitano di 46 anni, Damiano Torrente, che ha dichiarato di avere ucciso una donna romena, Ruxandra Vesco, e di averne gettato il cadavere in un dirupo sulla montagna. L'uomo adesso è stato posto in stato di fermo
Si presenta dai carabinieri e confessa un omicidio Ritrovato il corpo della vittima su monte Pellegrino
I vigili del fuoco e i carabinieri ieri hanno recuperato i resti di un cadavere dentro un sacco sul monte Pellegrino a Palermo dopo che un uomo, Damiano Torrente, 46 anni, si è presentato dai militari confessando di avere ucciso una romena di 38 anni, Ruxandra Vesco, nel 2015.
In quell’anno era stata presentata una denuncia di scomparsa. Il corpo della donna era stato messo dentro un sacco e gettato nel dirupo dov’è stato trovato dai pompieri. Sul luogo del ritrovamento sono arrivati anche i Ris. È stato Torrente, posto in stato di fermo, a indicare il luogo in cui cercare il cadavere.
Su Ruxandra Vesco pendevano diversi procedimenti penali. La donna pare infatti avesse messo a segno diverse truffe in giro per l’Italia, tanto che su Facebook era anche stata creata una pagina a lei dedicata dal nome piuttosto eloquente: Truffatrice ad Alcamo. Sulla stessa pagina una persona dice di aver subito una truffa da 20mila euro. Per ora non sembra che il delitto sia collegato alla presunta attività di truffatrice della vittima.