Le indagini della procura della Repubblica di Catania sono state avviate dopo la denuncia di un parente. Le tre indagate, madre e due figlie di origine rumena, avrebbero approfittato della fiducia e dello stato di vulnerabilità della vittima
Si fanno consegnare oltre 300mila euro da un’anziana Arrestate tre badanti per circonvenzione di incapace
Contanti, assegni, trasferimenti bancari, cessioni patrimoniali per un valore totale di 300mila euro. Tutti presi a una donna anziana in «stato di vulnerabilità». È con l’accusa di circonvenzione di incapace che la polizia ha arrestato tre cittadine rumene, F. L., F.A.C. e F.L.E rispettivamente madre e due figlie maggiorenni, che erano le badanti dell’anziana.
Le indagini della procura della Repubblica di Catania sono state suffragata da un’analisi certosina della documentazione bancaria acquisita, che ha fatto luce sulla situazione di assoggettamento dell’anziana. Le tre donne si sarebbero approfittate di lei dopo avere ottenuto la sua fiducia, abusando della menomazione della sua facoltà di discernimento per anni, fino a prosciugarne l’intero patrimonio.
Le indagini, avviate in seguito alla denuncia di un parente dell’anziana, hanno accertato che le tre indagate, si sarebbero fatte consegnare denaro e assegni per un valore complessivo di circa 300mila euro nel periodo che va dall’inizio del 2017 a fine del 2018. Nel 2012, in seguito a una caduta, l’anziana insieme al marito si è ritrovata nella necessità di ricevere assistenza continua. Era stato un conoscente a presentare agli anziani le tre indagate.
Dopo la morte del marito, la donna ha continuato a servirsi delle badanti che, nel corso degli anni, avrebbero anche osteggiato i contatti tra l’anziana e i parenti, gli amici o i vicini di casa. L’anziana, infatti, usciva raramente di casa e quando lo faceva era sempre in compagnia delle badanti che la accompagnavano soprattutto in banca. Dopo le formalità di rito le tre donne sono state sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.