Lo Faro Pistone, dopo aver appreso le antiche ricette dalla zia, ad Agira, negli anni Novanta ha portato avanti l'attività. Tutto è iniziato da una bottega di piazza San Placido fino a far conoscere le specialità anche fuori dalla Sicilia
Si è spenta la fondatrice di Nonna Vincenza L’imprenditrice era nota nel mondo dolciario
Nella tarda serata di ieri, sette giugno 2021, si è spenta Vincenza Lo Faro Pistone, nota in tutto il mondo per i suoi dolci, come Nonna Vincenza. L’imprenditrice siciliana è legata a un’antica tradizione dolciaria che vede le sue origini negli anni Trenta ad Agira, nell’entroterra siciliano. Tra le specialità di Nonna Vincenza si contano, infatti, cassatelle, infasciatelle, buccellati, amaretti e nocatole: tutti realizzati come tradizione vuole.
Fin da piccola, affascinata dal rito preparatorio dei dolci, Lo Faro frequentava il laboratorio della zia Provvidenza, suora laica dolciera del paese, che preparava i dolci per i banchetti di nozze degli abitanti del posto. Dopo il matrimonio con il maestro di musica Giuseppe Pistone si trasferisce a Catania, dove negli anni Novanta realizza il suo grande sogno: aprire la sua prima pasticceria I Dolci di Nonna Vincenza, nel cuore della Catania barocca, a piazza San Placido, a pochi metri da piazza Duomo e dal teatro Bellini. L’esperienza di tutta una vita, l’amore per le tradizioni della Sicilia e il desiderio di non disperdere un vero e proprio patrimonio culturale sono sempre stati gli ingredienti base di Nonna Vincenza, che ha esportato in tutto il mondo il Made in Siciliy. I funerali saranno celebrati a Catania mercoledì alle ore 10:30 nel Santuario Madonna dell’Aiuto e ad Agira alle ore 16 nella chiesa dell’Abbazia.