Sequestrato un vasto terreno nel comune di Aci Sant’Antonio (Catania), a poca distanza dell’autostrada E45, con rottami e carcasse di veicoli di ogni tipo. Dalle indagini è emerso che l’area in questione fosse stata registrata come vigneto, ma in realtà era una discarica abusiva e un centro di autodemolizione, in una località con vincolo archeologico […]
Vigneto usato come discarica e deposito di auto rubate: padre e figlio denunciati nel Catanese
Sequestrato un vasto terreno nel comune di Aci Sant’Antonio (Catania), a poca distanza dell’autostrada E45, con rottami e carcasse di veicoli di ogni tipo. Dalle indagini è emerso che l’area in questione fosse stata registrata come vigneto, ma in realtà era una discarica abusiva e un centro di autodemolizione, in una località con vincolo archeologico e paesaggistico. Una volta entrati, i carabinieri hanno scoperto oltre 900 metri quadri, al cui interno erano accantonate auto smontate, pezzi di ricambio, centraline, autoradio, parti meccaniche e targhe, accatastate le une sulle altre, al punto da rendere difficoltoso anche il passaggio. Sul posto è stato trovato un 32enne giarrese con precedenti di polizia, il figlio del proprietario del terreno, che non aveva alcuna autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti.
Proseguendo la perquisizione sono emersi anche rifiuti pericolosi, in plastica e in ferro e uno scarico di acque reflue industriali nel terreno. Tra i mezzi presenti, due erano stati rubati: il primo di proprietà di una società di autonoleggio di Catania; il secondo rubato a fine novembre a Giardini Naxos a un turista italiano residente in Germania (entrambi restituiti ai proprietari). Sia il proprietario del fondo che il gestore della discarica abusiva, padre e figlio, sono stati denunciati per i reati in materia ambientale e per ricettazione. C’è anche un terzo reato: dopo aver scoperto l’allaccio abusivo alla rete idrica pubblica, per i due è scattata anche la denuncia per furto aggravato.