Si tratta di 119 creme a base di corticosteroidi, utilizzate nei paesi africani ed asiatici per lo schiarimento del colore della pelle. All'interno delle stesse, già sequestrate in altri aeroporti italiani, è stata rilevata la presenza di quantitativi non trascurabili di piombo, cromo, nichel, acido salicinico e perossido di idrogeno
Sequestrati farmaci illegali e cosmetici Occultati in alcuni bagagli all’aeroporto
I finanzieri della tenenza di Punta Raisi e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 119 creme nocive per la salute. i prodotti cosmetici sono stati rinvenuti all’interno di una valigia occultati all’interno dei bagagli di una donna di origine nigeriana. Nonostante la signora avesse dichiarato di non aver nulla di rilevante al seguito, i controlli eseguiti anche con macchinari radiogeni hanno permesso di scoprire, all’interno delle valigie, numerose confezioni di prodotti farmaceutici.
Da un successivo esame è stato possibile stabilire che si trattava di creme a base di corticosteroidi, utilizzate nei paesi africani ed asiatici per lo schiarimento del colore della pelle. All’interno delle stesse, già sequestrate in altri aeroporti italiani, è stata rilevata la presenza di quantitativi non trascurabili di piombo, cromo, nichel, acido salicinico e perossido di idrogeno. L’utilizzo esclusivo ovvero insieme ad altri prodotti espone i consumatori a rischi per la salute, dalle più banali irritazioni cutanee a ben più gravi patologie, tra cui quello di tumori della pelle.
Dopo le operazioni in aeroporto e su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo, le Fiamme Gialle hanno perquisito l’esercizio commerciale, sito nel capoluogo, di cui la signora risulta essere titolare. Qui è stato possibile rinvenire altre 139 confezioni di creme della stessa specie e 577 cosmetici scaduti ovvero privi delle indicazioni minime previste dalla normativa europea, anche questi, quindi, potenzialmente nocivi per i consumatori. Tutti i prodotti e le creme sono stati sequestrati, mentre la donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per commercio di medicinali senza autorizzazione e di cosmetici pericolosi per la salute.