«Avevamo accettato l’invito di andare a Ribera al corso di formazione politica promosso dalla Dc a una condizione ben chiara: poter dire quello che pensiamo senza alcuna limitazione. Il collega Pace aveva accettato questa nostra condizione, ma quando ha visto i nostri post sui social in cui ribadivamo che saremmo andati lì proprio per rimarcare […]
Scuola politica della Dc, revocato l’invito a Di Paola e La Vardera: «Non avremmo offeso nessuno, ma detto cosa pensiamo»
«Avevamo accettato l’invito di andare a Ribera al corso di formazione politica promosso dalla Dc a una condizione ben chiara: poter dire quello che pensiamo senza alcuna limitazione. Il collega Pace aveva accettato questa nostra condizione, ma quando ha visto i nostri post sui social in cui ribadivamo che saremmo andati lì proprio per rimarcare le nette distanze tra noi e la politica fallimentare di Cuffaro, hanno deciso di zittirci impedendoci di partecipare all’incontro». Lo affermano congiuntamente i deputati Ismaele La Vardera e Nuccio Di Paola.
«La domanda sorge spontanea: perché invitarci pensando che non avremmo potuto avere la libertà di dire tutto quello che volevamo? – aggiungono – Se democrazia deve essere, bisogna avere anche il coraggio di ascoltare chi ha un pensiero diverso dal tuo. Avremmo parlato con garbo e gentilezza senza offendere nessuno, ma se per loro offendere equivale a dire la verità, ossia che il loro leader per quanto ci riguarda dovrebbe ritirarsi a vita privata dopo aver distrutto la Sicilia, allora siamo ben lieti di continuare a dare la nostra idea di Sicilia in giro per i territori. L’occasione persa è stata la loro».