In manette sono finite quattro persone mentre sono state sequestrate diverse armi automatiche, fucili, pistole e cartucce. Dopo le operazioni però due agenti del reparto volanti sono rimasti colpiti dalle schegge di un proiettile. Le loro condizioni tuttavia non destano nessuna preoccupazione. Guarda le foto
Scoperto un arsenale nel quartiere San Leone In questura parte colpo accidentale: due feriti
Armi automatiche, fucili, pistole e numerose cartucce. È l’arsenale che hanno scoperto gli agenti del reparto volanti della questura di Catania durante un blitz nel quartiere di San Leone. L’operazione però rischiava di trasformarsi in tragedia. Come riportato da Rei Tv nei locali della polizia è partito accidentalmente un colpo, con le schegge che hanno ferito lievemente due operatori. Le loro condizioni non destano al momento nessuna preoccupazione nonostante sia stato necessario il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele.
L’armamentario è stato trovato dopo le 23 di ieri sera, a seguito di una segnalazione al 113. Le volanti sono intervenute per verificare la presenza di persone armate con il volto coperto, che stavano percorrendo a piedi via dell’Addamello. Dopo essere stati individuati, due malviventi si sono dati alla fuga ma sono stati arrestati all’interno di uno stabile insieme ad altre due persone che si trovavano già dentro. In manette sono finiti Concetto Piterà (pregiudicato), Alfio Cristian Licciardello, Salvatore Bonaccorsi e Antonino Guardo (pregiudicato).
Tra le armi sequestrate una mitraglietta Tony Sistem Component con matricola abrasa, un fucile calibro 12 marca Benelli con matricola abrasa, un fucile doppietta calibro 16 con canne e calcio tagliate, una pistola mitragliatrice calibro 7,65 e una pistola Bruni. Nell’abitazione anche sei caricatori e oltre 1000 cartucce, un giubbotto antiproiettile, una fondina e due telefoni cellulari.