La foto del sub a bordo dello scooter abbandonato nei fondali marini di Cefalù, in provincia di Palermo, aveva fatto il giro del web. Oggi la carcassa del mezzo a due ruote è stata tirata fuori dall’acqua. Un’azione concreta per la salvaguardia dell’ecosistema marino messa in atto dall’assessorato alle Politiche Ambientali e alla Pesca. A […]
Cefalù, recuperata la carcassa di uno scooter dai fondali marini
La foto del sub a bordo dello scooter abbandonato nei fondali marini di Cefalù, in provincia di Palermo, aveva fatto il giro del web. Oggi la carcassa del mezzo a due ruote è stata tirata fuori dall’acqua. Un’azione concreta per la salvaguardia dell’ecosistema marino messa in atto dall’assessorato alle Politiche Ambientali e alla Pesca. A recuperare lo scooter oramai diventato un «ecomostro che inquinava e deturpava le acque del mare» al largo della vecchia marina sono stati Andrea e Marco Spinelli. Due fratelli attivisti dei temi ambientali di cui sono diventati anche influencer sui social. L’intervento è stato possibile anche grazie ai subacquei Ivan Gati, Paolo Scuto e David Brucato, e all’equipaggio del peschereccio Carmelo Padre, Giuseppe e Carmelo Brocato e Salvatore Cascio.
Le foto sono di Salvo Ciano.