Mariano Campo, responsabile dellufficio stampa, illustra le ragioni dellUniversità: lo stanziamento questanno è aumentato di a 250mila euro; il blocco degli sconti era stato annunciato; la convenzione ripartirà a settembre- Sconti sui testi: cosa dice il libraio di Gabriella Catalano- Buone vacanze, addio sconto di Salvo Catalano
Sconti sui libri, la parola allAteneo
La notizia della fine dello sconto sui testi universitari ha provocato un generale malcontento tra gli studenti, soprattutto a causa del preavviso troppo breve. Così, invece di scegliere il libro da leggere sotto lombrellone, molti ragazzi hanno programmato gli appelli di settembre ad hanno affollato le librerie negli ultimi due giorni di saldi.
Sulla questione abbiamo interpellato lUfficio Stampa dellUniversità. E abbiamo appreso che lo stop agli sconti non doveva affatto rappresentare una novità, visto che i termini della convenzione erano già delineati da molto tempo: «La convenzione scadeva in prima battuta il 30 aprile scorso ed è successivamente stata prolungata fino al 30 maggio, grazie allutilizzo di fondi residui sul budget.
I rappresentanti degli studenti in Consiglio di amministrazione (organo cui compete il finanziamento della convenzione) erano stati informati della scadenza e delle procedure per attivare la proroga», ci dice Mariano Campo, responsabile dellUfficio Stampa.
Questanno lo stanziamento è stato aumentato fino a 900.000 euro a fronte dei 650.000 dellanno scorso, grazie anche alla pressione degli studenti negli organi di governo. Ciò ha impedito che i fondi si esaurissero a febbraio ma non ha permesso di coprire lintero anno accademico.
Rispondendo, poi, alle lamentele di alcuni librai sui ritardi dei rimborsi da parte dellUniversità, lUfficio Stampa sottolinea che «si tratta di tempi fisiologici per le pubbliche amministrazioni, ma è indubbio che la convenzione genera un ritorno in termini di flusso clienti-universitari verso le stesse librerie che aderiscono». Insomma, è vero che le librerie sono venute incontro agli studenti garantendo (fino ad ora) il 10 % di sconto, ma è altrettanto chiaro che anchesse hanno i loro vantaggi.
La convenzione tornerà in vigore dal prossimo settembre e, ragionevolmente, dovrebbe scadere nellaprile 2008 visto che non sono previsti nuovi incrementi nel budget. A meno che non si assista ad un sostanzioso aumento di iscritti ed immatricolati alluniversità di Catania.