Da dicembre avrebbe iniziato a molestare una compaesana con continue telefonate e visite a sorpresa a casa. La donna avrebbe dovuto cambiare anche abitudini di vita, per evitare di incontrarlo. Dopo una prima denuncia e il divieto di avvicinarsi a lei, ieri Vincenzo Epiro è stato arrestato per la seconda volta. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari
Scicli, arrestato stalker recidivo La vittima strattonata e minacciata di morte
L’avrebbe strattonata più volte, minacciandola di morte. Telefonate e visite improvvise sotto casa a qualsiasi ora del giorno delle notte. La vittima è una donna di Scicli, in provincia di Ragusa. Lo stalker è un suo compaesano 34enne, Vincenzo Epiro, che già il 13 febbraio era stato arrestato in flagranza di reato mentre la minacciava per l’ennesima volta. Ieri l’ultimo atto: l’uomo è stato arrestato nuovamente dai carabinieri del Comune del Ragusano.
La vittima – che da dicembre subiva lo stalking – ha denunciato ai militari quanto costretta ad affrontare nelle lunghe settimane, spiegando come sia stata a cambiare anche le proprie abitudini di vita per evitare Epiro. Con lui, ha precisato, non aveva alcun legame di amicizia né sentimentale. Pochi giorni fa, i carabinieri hanno arrestato in flagranza Vincenzo Epiro mentre molestava la donna.
Da questo episodio per l’uomo sono scattati i domiciliari e successivamente l’obbligo non avvicinarsi a più di 50 metri dalla vittima, con il divieto di contattarla. Una misura che però non è servita da deterrente, dato che in altre occasioni ha ripetuto la sua condotta, continuando a minacciarla di morte. Ieri per lo stalker è scattato dunque il nuovo provvedimento cautelare, con aggravamento, disposto dal tribunale di Ragusa. Anche in questo caso è stato sottoposto ai domiciliari.