Il finale non puo' che essere questo, perche' un'eventuale legge regionale sarebbe incostituzionale
Sarà il Consiglio di presidenza dell’Ars a ridurre le indennità ai dipendenti del Parlamento siciliano
IL FINALE NON PUO’ CHE ESSERE QUESTO, PERCHE’ UN’EVENTUALE LEGGE REGIONALE SAREBBE INCOSTITUZIONALE
Non sarà il Parlamento siciliano – con una legge che sarebbe peraltro incostituzionale – a ridurre le indennità dei dirigenti dell’Assemblea regionale siciliana. Sarà invece il Consiglio di presidenza dell’Ars, mediante una trattativa con i sindacati dei dipendenti del Parlamento dell’Isola, a procedere ala riduzione delle indennità.
Lo si presume da un comunicato diramato dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.
“La riduzione dei costi del personale dellAssemblea regionale siciliana – si legge nel comunicato – sarà largomento di una conferenza stampa che il presidente dellArs, Giovanni Ardizzone e il questore Paolo Ruggirello, quale componente della delegazione trattante sindacale, terranno mercoledì 4 giugno alle ore 11,00 nella sala stampa dellArs” (cioè domani).
“La proposta di contenimento della spesa – prosegue la nota – sarà successivamente sottoposta allattenzione del Consiglio di presidenza dellAssemblea. Nel frattempo, è stata già convocata la delegazione trattante sindacale per la riduzione dei costi in ordine alle singole figure professionali”.
Auspico – afferma il presidente Ardizzone – che le segreterie regionali dei sindacati possano incidere positivamente sulle rappresentanze interne affinché si arrivi a una soluzione condivisa.