Un forte boato ha svegliato stanotte i residenti del Comune messinese. La banca presa di mira è stata l'Intesa San Paolo di via Consolare Valeria. Per essere sicuri di non essere sorpresi, i responsabili hanno sparso dei chiodi sulla carreggiata e messo un'auto di traverso
Sant’Alessio Siculo, bancomat fatto esplodere I malviventi bloccano la statale 114 per il colpo
Alle 4.45 di stanotte un forte boato ha scosso la quiete notturna degli abitanti di Sant’Alessio Siculo. Una banda di malviventi ha preso di mira il bancomat della banca Intesa San Paolo di via Consolare Valeria e ha portato via due dei tre cassetti contenenti il denaro. Ancora da quantificare l’entità del bottino.
La tecnica usata dl gruppo è nota ormai anche alle forze dell’ordine e dimostra come il colpo sia stato studiato nei minimi dettagli. Nulla è stato lasciato al caso. Secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri della compagnia di Taormina, la strada statale 114, sulla quale si affaccia l’ingresso della banca, è stata bloccata agli automobilisti provenienti da Catania e da Messina, lasciando dal lato nord un’auto perpendicolarmente alla strada e dall’altra parte dei chiodi sparsi lungo la carreggiata. Nel frattempo è stato posizionato l’esplosivo e alle 4.45 c’è stata la deflagrazione.
L’esplosione ha mandato in frantumi il bancomat e danneggiato anche parte dei locali interni. Subito dopo i malviventi hanno portato via due cassetti con il denaro contenuti dentro il bancomat e sono fuggiti via. Sul posto sono arrivati una guardia giurata dell’istituto a cui è affidata la sorveglianza e i carabinieri della Compagnia di Taormina. Sono stati sequestrati il bancomat e anche alcuni frammenti rinvenuti per terra e ritenuti utili a individuare i responsabili. Sotto esame dei militari anche le immagini del sistema di videosorveglianza della banca e dei negozi lungo le strade limitrofe alla ricerca di elementi utili all’identificazione dei malviventi. Sequestrata anche l’auto usata per bloccare la strada statale, una Fiat Bravo grigia rubata a Pedara.