La prima parte del giro esterno si è svolta rapidamente. La processione con il simulacro della Santa patrona è arrivata in anticipo ad alcuni degli appuntamenti più attesi, come la salita dei Cappuccini. E' saltato anche l'annunciato omaggio floreale del presidente Rosario Crocetta. Per il secondo anno il Comune ha vietato l'accensione e il trasporto dei cerei, ma diversi devoti hanno ugualmente portato candele da decine di chili lungo la via Plebiscito. Guarda le foto
Sant’Agata, tappe del pomeriggio in anticipo Cerei accesi in spalla nonostante il divieto
Il governatore Rosario Crocetta non ha fatto in tempo ad arrivare da Messina per l’omaggio floreale a Sant’Agata, previsto nella sede della Camera di Commercio di Catania. Ieri la prima parte del giro esterno si è svolta rapidamente, toccando in anticipo alcune delle tappe tradizionali della processione: piazza Stesicoro, la salita dei Cappuccini, la fermata alla chiesa di Sant’Agata la Vetere dove il simulacro è arrivato intorno alle 17:30. Giusto in tempo prima di un rapido accquazzone.
Durante la sosta della Santa, per la celebrazione della messa, sono state le candelore le protagoniste della festa, sfilando lungo la parte iniziale di via Plebiscito, fermandosi davanti all’altare dedicato alla santa patrona, proprio all’angolo dell’ex centro popolare Experia, e producendosi nelle tradizionali annacate. Tutto intorno, una fila continua di venditori di carne di cavallo, cerei e cedro. Nonostante gli avvertimenti del Comune, che per il secondo anno ha vietato l’accensione e il trasporto dei cerei accesi lungo il tragitto della processione, un nutrito gruppo di fedeli ha acceso candele di grosse dimensioni portandole in spalla lungo tutta la via Plebiscito. Il tutto davanti agli occhi dei pochi vigili urbani, che avevano il loro bel da fare nella scorta delle candelore. Il risultato, come era prevedibile, è stata una lunga scia di cera che, anche a causa dell’asfalto bagnato dalla pioggia, ha reso la strada molto scivolosa. I siti autorizzati dal Comune sono via Dusmet all’altezza della fontana Sant’Agata, piazza Stesicoro, lato ovest e piazza Cavour, dal lato sud-ovest.
La processione è ripartita intorno alle 19:30 dalla chiesa di Sant’Agata la Vetere in direzione sud, percorrendo nella notte via Plebiscito, Vittorio Emanuele, quindi in piazza Palestro i tradizionali fuochi del Fortino, poi il ritorno in cattedrale attraverso via Garibaldi, Plebiscito e Dusmet. Oggi la processione ripartirà alle 17:30 per il giro interno.