Due presunti casi di malasanità nell'ospedale Civico di Palermo. In entrambi i casi è stata sequestrata la cartella clinica ed è stata disposta l'autopsia
Sanità, due morti dopo ricovero I familiari denunciano «errori»
Due presunti casi di malasanità nell’ospedale Civico di Palermo sono stati denunciati ai carabinieri dai familiari dei pazienti deceduti. Piero Meli, cardiopatico di 56 anni, era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale lo scorso 3 aprile; è stato visitato dai medici e dopo essere rimasto in osservazione è stato dimesso, ma l’indomani è deceduto. Il figlio, Andrea, che ha presentato denuncia, ha riferito che il padre stava molto male quando è arrivato al pronto soccorso e i medici non avrebbero valutato bene le sue condizioni. E’ stata disposta l’autopsia e la cartella clinica è stata sequestrata.
L’altra vittima è Giuseppa Saieva, 77 anni; la donna era stata ricoverata, sempre al Civico, il 18 marzo per una grave crisi respiratoria ed è rimasta in nosocomio fino al 3 aprile. Poi è tornata nella sua abitazione, in via Sebastiano La Franca a Palermo, ma la stessa sera è morta. Il fratello, Vincenzo, si è rivolto ai carabinieri. Secondo il parente i sanitari avrebbero commesso una serie di errori nel corso del ricovero. Anche in questo caso è stata sequestrata la cartella clinica ed è stata disposta l’autopsia sul corpo trasferito all’istituto di medicina legale del Policlinico.