Salvini: “La battaglia indipendentista va dalla Lombardia alla Sicilia”

IL LEADER DELLA LEGA NORD PARLA DEL REFERENDUM SCOZZESE E DEL FUTURO DELLE REGIONI ITALIANE CHE SOGNANO L’INDIPENDENZA

Occhi puntati sulla Scozia. Cresce l’attesa, in tutta Europa, Italia inclusa, per l’esito del referendum separatista che si celebrerà il prossimo 18 settembre. Il vento indipendentista, infatti, soffia forte anche su altre regioni (dalla Catalogna, alla Corsica, dal Veneto alla Sicilia) alle quali però, a differenza della Scozia, viene negato il diritto di scegliere.

Gli ultimi sondaggi inglesi danno sostanzialmente una parità tra il fronte del si e il fronte del no. Anche se, a leggere quelli scozzesi, la musica cambia e l’addio alla Gran Bretagna è considerato ormai vicino. La cosa non sorprende. Il sentimento indipendentista scozzese non si è mai spento; è trasversale e di massa. E si nutre, come ha spiegato bene lo scrittore Irvine Welsh (autore di Trainspotting)”non di un sentimento antibritannico, ma dalla voglia di riappropriarsi degli strumenti della democrazia e di liberarsi di uno Stato che protegge solo le élite”.

“L’aspetto più interessante del referendum sull’indipendenza sta nel fatto – ha detto lo scrittore- che il fronte del ‘sì’, inizialmente percepito da parte della sinistra come una campagna antibritannica, è oggi visto come l’avanguardia di parte di un movimento populista più ampio, che ha come obiettivo il ritorno della democrazia attraverso queste isole. Visto all’interno di un contesto più generale – continua Irvine Welsh– questo non dovrebbe sorprendere: da molto tempo, infatti, i conservatori hanno smesso persino di fingere di rappresentare altri che non siano le élite”.

Un sentimento che ritroviamo anche in Catalogna, dove gli indipendentisti, nonostante il no di Madrid, intendono celebrare il loro referendum a Novembre. Non avrebbe valore legale, ma di certo sarebbe l’ennesimo chiarissimo segnale politico che Barcellona invia alla capitale.

Diverso il quadro in Italia: se, infatti, la Lega Nord riesce a comprendere le aspirazioni dei cittadini che sognano un futuro lontano dal centralismo statale (che ha prodotto disastri sia al Nord che al Sud), nel Mezzogiorno, Sicilia inclusa, i movimenti indipendentisti e/o autonomisti, sono ancora del tutto frazionati. Non sono ancora, per dirla con Welsh, movimenti populisti d’avanguardia.

Anche se, non è escluso, che possano diventarlo. Magari unendo le forze a prescindere dalla collocazione geografica. Regioni unite contro i regimi di Stato e contro i regimi europei per costruire un futuro diverso. A questo fa riferimento oggi, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord:

“Speriamo domenica prossima di poter festeggiare la vittoria dei sì in Scozia, sarebbe una bellissima ventata di aria fresca per tutta l’Europa, una svolta storica, ma già oggi c’è da festeggiare perché lì i cittadini possono scegliere mentre in Italia ci dicono che non si può. Gli scozzesi possono scegliere, è un passo di democrazia importante” ha dichiarato il segretario della Lega. E poi ha aggiunto:

“La Lega non ha mai smesso la battaglia indipendentista  contro i regimi europei e di Roma.  Se si mettono insieme tutte le persone di buona volontà, dal Piemonte al Veneto, ma perché no dalla Sardegna alla Sicilia, abbiamo più possibilità di vincere”.
Il disegno di Salvini, al di là di ragionamenti di  respiro corto, forse datati ed esageratamente campanilisti, è chiaro: se tante regioni si batteranno insieme per demolire lo statalismo che le ha soffocate (e questo vale per la Lombardia e il Veneto quanto per la Sicilia), avranno certo più chance di riuscire.

Si chiama strategia politica. Tutto il resto sono chiacchiere da social network.

L’Italia mantiene la Sicilia o è il contrario? Operazione verità (parte seconda)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]