Nella giornata di ieri, 9 dicembre 2018, la stazione di Etna Sud della XXI Delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è intervenuta per recuperare un giovane rimasto bloccato per avverse condizioni meteo sull’ Etna, a quota 2500 m s.l.m. Il ragazzo di 23 anni, di origini pugliesi (Lecce), si trova in vacanza in Sicilia. […]
Salvato sull’Etna un escursionista di 23 anni
Nella giornata di ieri, 9 dicembre 2018, la stazione di Etna Sud della XXI Delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è intervenuta per recuperare un giovane rimasto bloccato per avverse condizioni meteo sull’ Etna, a quota 2500 m s.l.m. Il ragazzo di 23 anni, di origini pugliesi (Lecce), si trova in vacanza in Sicilia. Con l’intenzione di raggiungere i crateri sommitali ieri pomeriggio si è incamminato sprovvisto di qualsiasi equipaggiamento adeguato all’escursione. L’abbigliamento leggero prettamente primaverile, la mancanza di un dispositivo per l’illuminazione (ad esempio una lampada frontale), e le scarpe inadeguate hanno bloccato l’impavido giovane nel tardo pomeriggio.
Dopo aver trovato un riparo fortuito il ragazzo ha chiamato i parenti di Adrano (CT) che lo ospitano i quali a loro volta, verso le ore 18:00, hanno allertato il SASS tramite il numero H24 334 9510149. La squadra del SASS è immediatamente partita, raggiunta anche dai militari del SaGF, allertati dal SASS tramite il 117, in virtù della convenzione locale stipulata quest’anno. Il giovane, trovato infreddolito ma in buone condizioni di salute, è stato riportato con il mezzo fuoristrada della stazione di Etna Sud al piazzale del Rifugio Sapienza dove aveva lasciato il suo automezzo. L’intervento si è concluso attorno alle 19.40.
(Fonte: Ufficio stampa Soccorso alpino e speleologico siciliano)