Davanti alla protesta popolare dei senza casa, dei precari e dei disoccupati il governo renzi-alfano mostra il volto militare e poliziesco
Roma: i manifestanti pisciano sui ministeri e le forze dell’ordine li attaccano
DAVANTI ALLA PROTESTA POPOLARE DEI SENZA CASA, DEI PRECARI E DEI DISOCCUPATI IL GOVERNO RENZI-ALFANO MOSTRA IL VOLTO MILITARE E POLIZIESCO
Davanti alla legittima protesta dei senza casa e senza lavoro, il Governo di Matteo Renzi e di Angelino Alfano mostra il suo volto militare e poliziesco. E’successo a Roma, dove i manifestanti sono stati caricati dalle forze dell’ordine.
Tra poliziotti e carabinieri si contano i contusi. Tra i manifestanti si contano i feriti. Ovviamente, i manifestanti non ce l’avevano con gli uomini delle forze dell’ordine, ma con i governanti che continuano a massacrare i cittadini del nostro Paese.
Quella di oggi, a Roma, avrebbe dovuto essere una manifestazione pacifica contro lausterity e la precarietà. Ma arrivati davanti alla sede del Ministero dellEconomia, in via XX settembre, i manifestanti hanno lanciato uova, bottiglie e arance contro la sede del dicastero.
La violenza va sempre evitata. Però un Ministero che sta affossando l’economia italiana che continua a chiamarsi “dell’Economia” fa innervosire tante persone di buon senso. Che qualche volta – com’è successo oggi a Roma – s’incazzano.
Perché, al di là delle minchiate messe in giro dai governanti del nostro Paese, in Italia non c’è alcuna ripresa. Tant’è che – a parte i ‘famigerati’ 80 euro al mese, una sorta di regalo per morti di fame – si parla solo di tagli: tagli e blocco degli stipendi, tagli di qua, tagli di là.
A differenza del Governo Monti e del Governo Letta, che hanno riempito gl’italiani di tasse, il Governo Renzi sta provando a massacrare il nostro Paese con i tagli per tutti i gusti.
Ma, nuove tasse o tagli, la musica è sempre la stessa: bisogna trovare i soldi non per fornire servizi ai cittadini italiani, ma per pagare le ‘rate’ del Fiscal Compact, un demenziale trattato internazionale che scippa al nostro Paese 50 miliardi all’anno per far star bene le banche fallite, i ladri della finanza europea e, soprattutto, la Germania.
Di conseguenza, la gente, in Italia, ha i ‘coglioni gonfi’ dell’euro, dell’Unione europea, e dei Governi che tassano e tagliano.
Da qui la protesta legittima della gente.
Ovviamente, a leggere le cronache di quanto accaduto oggi a Roma, non si parla del perché la gente è così disperata. Si parla, invece, “di manifestanti che non indossavano la ‘classica’ felpa nera con cappuccio, ma dei k-way e giacche a vento blu”; o di altri manifestanti che – orrore! – hanno pisciato sulle sedi dei Ministeri…