Il 19 luglio di 21 anni fa una strage (di stato?) trucidava con una bomba il giudice paolo borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta. Da allore ad oggi, tra indagini e depistaggi, si attende ancora la verità.
Rita Borsellino: Su via DAmelio basta con le polemiche (e basta anche con gli sciacalli)
Il 19 luglio di 21 anni fa una strage (di Stato?) trucidava con una bomba il giudice Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta. Da allore ad oggi, tra indagini e depistaggi, si attende ancora la verità.
Non mancano i tentativi di strumentalizzazione politica. E non mancano le incomprensioni. Ma adesso è arrivato il momento di dire basta a tutto questo.
Lo afferma a chiare lettere Rita Boirsellino, il fratello del magistrato ucciso, europarlamentare e leader di UnAltra storia. E a via DAmelio – dice Rita Borsellino – che ho dedicato gli ultimi 21 anni. Perché non si dimenticasse e perché non ci si fermasse nella ricerca della verità. E per questo vorrei che via DAmelio restasse immune da polemiche, rivendicazioni, simboli di partito. Quello è un luogo di memoria e tale deve restare. Ciò non significa che su quanto è accaduto nel 92 non si debba discutere, cercare la verità, pretendere chiarezza. Ma lo si può e lo si deve fare altrove. Lasciamo che in via DAmelio la memoria si esprima con toni diversi.
Un modo garbato, ma fermo, per invitare i tanti Professionisti dellantimafia e delle passerelle a evitare gli annadamenti.
Nel comunicato di Rita Borsellino si illustrano gli appuntamenti per il Ventunesimo anniversario della strage di via D’Amelio.
Si comincia mercoledì 17 luglio, alle ore 20.30, con l’edizione XIX di “Legami di Memoria – Questa terra diventerà bellissima, nell’Atrio “Paolo Borsellino” della Biblioteca Comunale di Casa Professa a cura di Arci Sicilia e centro studi “Paolo Borsellino”.
Fra gli artisti che interverranno, Nicola Alesini musicista, Franco Carollo, regista teatrale, Attori teatro dellUTILE, Lina La Mattina, poetessa. Con le letture in omaggio a Franco Saldati a 40 anni dal suo debutto teatrale a cura di Melino Imparato, attore e Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e le testimonianze di Vittorio Teresi, magistrato e di Rita Borsellino, Presidente onoraria Centro studi Paolo Borsellino. Coordinano Anna Bucca, presidente Arci Sicilia e Alfio Foti, Centro studi Paolo Borsellino.
Si continua giovedì 18 luglio 2013, alle ore 17.00, a Villa Niscemi (Sala delle Carrozze) con l’iniziativa di “Un’altra Storia” e del Centro studi “Paolo Borsellino”, “PARLATE DELLA MAFIA. PARLATENE ALLA RADIO, IN TELEVISIONE, SUI GIORNALI. PERO’ PARLATENE”, in cui Rita Borsellino intervista i giornalisti Lirio Abbate (LEspresso), Giuseppe Lo Bianco (Il Fatto Quotidiano), Francesco La Licata (La Stampa) e Anna Petrozzi (AntimafiaDuemila).
All’interno del cortile di Villa Niscemi sarà allestita la mostra di fumetti tratta da “Mauro Rostagno. Prove tecniche per un mondo migliore” di Marco Rizzo e Nico Blunda (ed. BeccoGiallo – Fumetti di impegno civile).
La sera del 18 luglio, alle ore 21.30, la veglia in via D’Amelio dal titolo “Il coraggio di scegliere”, a cura di Agesci – zona Conca d’oro e monrealese, con le testimonianze del giudice Salvatore Vella, della Procura di Agrigento, Roberto Cociancich, capo scout e senatore della Repubblica, e Rita Borsellino. Celebrerà la messa Don Fabrizio, assistente degli scout.
La mattina del 19 luglio 2013, in via Mariano D’Amelio, come consuetudine, un momento di svago, gioco e memoria dedicato ai bambini dei diversi quartieri di Palermo, Il 19 luglio per i cittadini di domani. Dalle 9.30 alle 13.00 via D’Amelio ospiterà attività di animazione ludica e didattica, giochi, percorsi di legalità, merenda e tanto altro ancora a cura dell’associazione Laboratorio Zen Insieme.
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