Riscossione Sicilia, nel 2017 recuperato mezzo miliardo Grazie alla rottamazione delle cartelle 300 milioni in più

«Non abbiamo mai aggredito i piccoli contribuenti, ma solo i grandi evasori. L’esperienza ci ha dimostrato che il cittadino che ha un guadagno moderato paga le tasse, mentre a fare i furbi sono coloro che guadagnano tanto». A parlare così è Antonio Fiumefreddo, ex numero uno di Riscossione Sicilia, la partecipata che nell’Isola si è occupata in questi anni di riscuotere i tributi. L’avvocato etneo, dimessosi dall’incarico ricevuto dall’ex presidente Rosario Crocetta poco prima della fine della legislatura e in aperta polemica con l’Ars, commenta i dati registrati nell’ultimo quinquennio. Numeri che, nell’ultimo anno, hanno registrato un picco.

Tra il 2016 e il 2017, infatti, gli incassi sono passati da 225 a 525 milioni. Un crescendo importante anche guardando alle annualità precedenti: nel 2015, sono stati raccolti 210 milioni, mentre l’anno prima erano stati incassati 223 milioni di euro. Risalendo a ritroso si trovano 214 milioni nel 2013 e 228 nel 2012. All’origine dei miglioramenti c’è stato l’impegno contro l’evasione. «Il lavoro che è stato fatto negli ultimi due anni ha portato a dei risultati rilevanti – sottolinea Fiumefreddo – Per la prima volta, abbiamo affidato la riscossione dei tributi a degli studi di settore individuando i grandi evasori. Abbiamo puntato in maniera mirata ai grandi patrimoni frutto di economie non sempre trasparenti».

A incidere nel trend positivo è stato, nel secondo semestre del 2017, anche la possibilità di rottamare le cartelle esattoriali, agevolazione che ha concesso ai contribuenti la possibilità di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza pagare sanzioni e interessi di mora, versando il 70 per cento delle somme complessivamente dovute nell’anno 2017 e il restante 30 per cento nell’anno 2018. «La nuova strategia ha cambiato la performance dei risultati – prosegue l’ex amministratore unico di Riscossione – Nella programmazione che avevamo stilato, immaginavamo di arrivare nel 2019 a un miliardo di euro di incassi». 

Secondo gli analisti della Regione, le riscossioni da rateizzazione rappresentano una parte cospicua di quanto incassato dall’amministrazione regionale, che se da un lato porta a un dilazione dei pagamenti nel tempo, dall’altro offre la possibilità di regolarizzare la propria posizione a quei soggetti che si trovano in situazione di difficoltà economica assicurando, così, un costante recupero di somme che, in caso contrario, difficilmente sarebbero recuperabili. «Pagare le tasse, oltre che un dovere civico, è un modo per far funzionare l’economia e offrire ai cittadini servizi efficienti», aggiunge Fiumefreddo.

Adesso, la sfida è quella di abbassare il livello di evasione fiscale, ancora troppo alto. Da qui la necessità, da parte della Regione, di redigere un elenco costantemente aggiornato per la profilazione dei contribuenti. Si tratta dell’unico strumento atto a prevenire e contrastare l’evasione attraverso il controllo incrociato dei dati tra Agenzia delle entrate, dipartimento delle Finanze dell’assessorato regionale dell’Economia e Riscossione Sicilia. «Ci sono categorie che per natura – dice Fiumefreddo – sono caratterizzate da un’opacità accertata. Esempi? Le agenzie funebri e il settore dei mercati ortofrutticoli».

Adesso, per stanare i furbetti viene in aiuto anche la tecnologia. Nel 2017 è stata resa operativa l’adesione alla piattaforma PagoPA, che riguarda i pagamenti online alla pubblica amministrazione. Nell’archivio tributario regionale confluiscono i dati di tutti i contribuenti siciliani monitorando, in tempo reale, il pagamento dei tributi ed eventuali incongruenze. «Nessun’altra regione in Italia ha avuto una performance di aumento così significativa. Siamo stati in prima linea contro l’evasione fiscale. Mi auguro che il nuovo governo prosegua su questa strada».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]