Già tempo fa nei confronti dell'uomo era stato emesso un divieto di avvicinamento alla casa di famiglia e alle vittime. Ma il cittadino lo avrebbe violato in più di una circostanza. Adesso l'autorità giudiziaria ha aggravato la misura cautelare
Riposto, estorsioni e tormenti al padre e al fratello Pretendeva i soldi per la droga: 49enne in manette
Avrebbe tormentato il padre vedovo e il fratello pur di ottenere il denaro per comprare la droga. E lo avrebbe fatto per lungo tempo, costringendo le vittime a denunciarlo. È con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata che i carabinieri della stazione di Riposto hanno arrestato G. C., 49 anni. Le indagini sono state seguite dal pool di magistrati che si occupa di violenza di genere. Il 49enne, dipendente da sostanze stupefacenti, avrebbe iniziato a vessare i familiari per i soldi.
Minacce di morte, botte e danneggiamenti agli arredi di casa sono stati necessari perché l’autorità giudiziaria disponesse il divieto di avvicinamento alla casa familiare a meno di un chilometro, e a meno di duecento metri dalle vittime. In più di una circostanza, però, l’uomo avrebbe violato la misura. Il padre, nel frattempo, è stato ricoverato in una struttura sanitaria per via di una grave patologia, così la persecuzione è continuata nei confronti del solo fratello.
Quest’ultimo ha denunciato i fatti. E i carabinieri, dopo un periodo di pedinamento, hanno accertato le violazioni. Il nuovo materiale raccolto è servito ad aggravare la misura cautelare e a permettere l’ordine di arresto. Il 49enne è stato portato nel carcere di piazza Lanza.