Rifiuti, oltre 260 sanzioni negli ultimi 20 giorni

Con quelle comminate oggi si è superato il numero delle 260 sanzioni elevate negli ultimi 20 giorni per abbandono irregolare di rifiuti. Prima dell’attivazione della task force voluta dal sindaco, erano state 370 in sei mesi. Ultimo ad essere multato in ordine di tempo, un noto supermercato del centro, i cui dipendenti stavano consegnando cartoni ad un privato che utilizzava un mezzo sfornito delle necessarie autorizzazioni. Per il supermercato è scattata una sanzione e per il privato il sequestro del mezzo. Intanto è di oltre 12.500 il numero di ingombranti rimossi nell’ultimo mese dalle strade cittadine, mentre prosegue l’attività di Rap per il recupero dell’arretrato.

«Il numero di ingombranti abbandonati illegalmente per strada – afferma il sindaco, Leoluca Orlando – continua a non diminuire nonostante l’aumento dei controlli e nonostante i gravissimi costi che questo ha per la collettività, stimati in quasi un milione di euro l’anno. È sempre più evidente che dietro al trasporto e all’abbandono illegale degli ingombranti vi è una organizzazione criminale, ma anche tanti piccoli comportamenti sbagliati da parte di chi si affida a privati senza scrupoli piuttosto che al servizio di ritiro a domicilio della Rap o alla consegna diretta nei centri di raccolta comunali. Anche per questo abbiamo deciso di attivare due strumenti per la segnalazione di illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti. Da giovedì chiunque voglia potrà infatti inviare fotografie e video che possano essere utili alle indagini e alla individuazione degli autori di questi reati contro l’ambiente, il decoro e la città».

Saranno disponibili un numero WhatsApp e Telegram (348.8727800) ed una casella e-mail (segnalazioni@comune.palermo.it). Il numero telefonico sarà attivato unicamente per il traffico tramite le due app di messaggistica. Le segnalazioni utili (quindi soltanto quelle che riportino immagini e video) saranno inoltrate, a cura dello staff del sindaco all’autorità giudiziaria, per le valutazioni e le indagini del caso. «Sono certo – conclude il sindaco – che per ogni incivile e per ogni criminale ambientale, a Palermo ci sono decine di cittadini e cittadine civili, che hanno a cuore la pulizia e il decoro della nostra città. È alla loro collaborazione che faccio appello perché siano parte attiva nel combattere quella che è evidentemente una battaglia affinché tutti possiamo vivere in una città più pulita».

(Fonte: Comune di Palermo)


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