Rifiuti, il Tar sospende la gara per il lotto centrale Ditta: «Tempi troppi ridotti per presentare l’offerta»

Subito un ricorso. La gara per l’affidamento della raccolta dei rifiuti nel lotto Centro della città di Catania non fa in tempo a partire che registra il primo rinvio. La decisione è stata presa questa mattina dalla commissione dell’Urega. Appena venti minuti di seduta per prendere atto di un pronunciamento del Tar di Catania che, venerdì scorso, ha accolto la richiesta di sospensiva da parte di Progitec, una delle imprese interessate all’appalto settennale da quasi 163 milioni di euro. A essere messa in discussione è stata la ristrettezza dei tempi concessi dalla Srr Catania Città Metropolitana per presentare l’offerta. Gli atti di gara, infatti, sono stati pubblicati a metà novembre fissando il termine per la consegna delle buste al 3 dicembre.

«Ritenuto che, ferma e impregiudicata ogni valutazione in sede collegiale alla luce delle eventuali difese delle pubbliche amministrazioni interessate, nel bilanciamento dei contrapposti interessi debba prevalere quello alla par condicio in relazione alla necessità di un congruo termine per la predisposizione delle offerte – si legge nel decreto firmato dal presidente della quarta sezione del tribunale amministrativo di Catania – accoglie l’istanza di misure cautelari monocratiche». La camera di consiglio per la trattazione del ricorso è stata fissata per il 16 dicembre, mentre ancora non è chiaro quando riprenderanno i lavori all’Urega: «La commissione di gara, preso atto del decreto di sospensione, rinvia la seduta di gara a data da destinarsi», si legge nel verbale.

La necessità di indire la procedura nasce dal passaggio a vuoto registrato nella precedente gara, quella che ha portato all’aggiudicazione del lotto Sud alla Ecocar e del lotto Nord alla SuperEco. In quell’occasione il lotto centrale andò deserto, portando la Srr ad affidare il servizio per un massimo di sei mesi alla Dusty, la ditta che in questi anni ha raccolto la spazzatura in tutta la città. Per questo secondo tentativo, la procedura di gara scelta dalla stazione appaltante è quella negoziata senza previa pubblicazione del bando. A partecipare, dunque, saranno le imprese selezionate dalla Srr. Nell’auspicio che stavolta qualcuno ritenga le condizioni proposte economicamente conveniente. Tra i motivi per cui la differenziata a Catania in questi anni è rimasta a livelli bassissimi, per molti c’è l’essere andati avanti con ordinanze temporanee che, seppure rinnovate, non hanno consentito di pianificare il miglioramento delle prestazioni. 


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