Restituire decoro a San Giovanni Li Cuti Legambiente organizza Puliamo il mondo

Un intervento coordinato dal circolo catanese Legambiente per ripulire dai rifiuti il borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. L’iniziativa – intitolata Puliamo il mondo e organizzata dagli attivisti per domenica 28 settembre, ore 9 e 30 – interessa le aree del porticciolo e della spiaggia. «La manifestazione s’inserisce nell’idea più generale di valorizzare l’area costiera della fascia ionica, senza la necessità di grandi opere ma con un po’ di impegno da parte di tutti». Prestando molta attenzione all’educazione ambientale. San Giovanni Li Cuti, infatti, è ridotta in pessimo stato a causa della grande mole di spazzatura che raccoglie in molti punti. «In particolare nella spiaggetta ci sono tappeti di cicche di sigaretta», precisa il presidente del circolo etneo Renato De Pietro. «E’ un peccato che un luogo di grande attrazione turistica versi in uno stato di abbandono per una questione di inciviltà e maleducazione», afferma De Pietro.

Il momento di domenica 28 settembre è aperto a tutti coloro che abbiamo interesse nel contribuire alla pulizia. Gli attivisti di Legambiente forniranno ai volontari l’occorrente necessario all’attività. «Legambiente, comportandosi come un organo catalizzatore, ha coinvolto numerose associazioni cittadine e privati, del luogo e non», dice De Pietro. Che si aspetta un gran numero di partecipanti, puntando «sulla filosofia che accompagna molti dei nostri progetti, ovvero ridare decoro a una città prestando attenzione non solo al centro storico». Argomento sul quale interrogherà in futuro l’amministrazione cittadina, dalla quale si aspetta apertura e collaborazione.

«C’è tanto da lavorare sul tema del rispetto ambientale e della pulizia», sostiene De Pietro. L’idea alla base è quella di puntare oltre che su progetti di sensibilizzazione e di educazione, soprattutto sulla sanzione. «Bisognerebbe anche avere il pugno duro ogni tanto perché – continua il presidente – spesso senza questo raffronto alcune persone non capiscono». E per raggiungere l’obiettivo desiderato, De Pietro auspica maggiore controllo e puntuali interventi di miglioramento del decoro urbano. A partire da marciapiede e aiuole. «A volte non ci vogliono nemmeno somme considerevoli di denaro», conclude.

[Foto di City maps]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'evento organizzato dall'associazione ambientalista fa tappa al borghetto marinaro di Catania, interessato da interventi di pulizia - realizzati da volontari - nella giornata di domenica 28 settembre. «E' un peccato che un luogo di grande attrazione turistica versi in uno stato di abbandono per una questione di inciviltà e maleducazione», afferma il presidente del circolo etneo Legambiente Renato De Pietro

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]