Renzi a Trapani replica ai contestatori nel pubblico «Vita terribile quella di chi sa soltanto lamentarsi»

«C’è il problema di Ryanair a Trapani e vi garantisco un impegno personale in questa direzione. Perché in un mondo di connessioni globali non si può non essere raggiungibili. Sono disgustato che le Canarie abbiano cinque volte i vostri turisti. C’è da schiaffeggiarsi, perché la Sicilia non è paragonabile, non solo dal punto di vista enogastronomico». Dopo Palermo, il presidente del Consiglio arriva a Trapani, seconda tappa del tour siciliano che lo vedrà tra qualche ora protagonista anche a Messina.

Pure nella provincia occidentale non mancano i contestatori. Che stavolta riescono a farsi vedere e sentire dal presidente del Consiglio, a differenza di quanto avvenuto poche ore prima a Palermoalcune settimane fa a Catania, dove erano stati tenuti molto lontano. A Trapani la protesta vede studenti, disoccupati, precari della scuola e della formazione professionale in prima linea, contenuti dalla forze di polizia. Renzi è costretto a entrare da una porta secondaria in un’area transennata e interdetta al pubblico, ma un gruppo di contestatori arriva a interrompere il suo discorso al cinema Ariston. E il premier risponde: «Noi svolgiamo una funzione sociale. Deve essere una vita terribile quella passata soltanto a lamentarsi soltanto, ma politica non è attaccarsi soltanto, è portare delle idee, poi il migliore va avanti. Quanto tempo abbiamo perso ad accusare, insultare gli avversari politici: non si può pensare che la politica sia urlare improperi agli altri».

Quindi accenna a due temi caldi: tenta di rassicurare sul rischio che Ryanair lasci lo scalo trapanese di Birgi, e torna su Matteo Messina Denaro: «Se c’è un Matteo che mi leva il sonno, non è Matteo Salvini – dice -. Matteo Messina Denaro ci toglie il sonno e non ci daremo pace fin quando non lo avremo assicurato alla giustizia». Per poi aggiungere: «Quando si è detto che la Sicilia è solo mafia, ho pensato che era inaccettabile questa superficialità che andava bene sulle riviste tedesche di qualche decennio fa. Allora ho spiegato che se pensavano di metterci in difficoltà, o in imbarazzo, stavano sbagliando obiettivo. Vogliamo far vedere che cosa può essere questa regione».

Infine un accenno al tema dei migranti: «Chi costruisce un muro, finisce per intrappolarcisi dentro. In Europa – attacca – son tanto bravi a parlare, ma non si rendono conto il significato di essere in prima linea e che servono soluzioni radicali. Lo sapete bene voi a Trapani, e in Sicilia, la drammaticità della contraddizione di chi, dopo essere stato salvato, come le popolazioni dell’Europa dell’Est, adesso costruiscono nuovi muri, senza muovere un dito verso le tematiche della migrazione. A certe potenze europee che aprono le bocche ma chiudono le porte, mostrerei la vostra civiltà sulla tematica immigrazione, ma certamente non può continuare così». 

E sarebbe stato proprio sull’argomento immigrazione che sarebbe partita la contestazione di alcuni presenti: «La democrazia – ha ribattuto Renzi – permette anche questo, ma è una tristezza, meglio il dialogo. Deve essere una vita terribile quella di chi si lamenta soltanto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La seconda tappa del tour del presidente del Consiglio tocca Trapani, dove parla di Ryanair - «Vi garantisco un impegno personale», Messina Denaro - «Se c'è un Matteo che mi leva il sonno, è lui e non certo Salvini» - e migranti. Ma la protesta, a differenza di Palermo, arriva dentro il cinema dove si svolge l'evento

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]