I rossazzurri, cinici nel primo tempo, passano in vantaggio grazie all'ottavo gol in campionato di Curiale. Nella ripresa la squadra dilaga e Ciccio Ripa sigla la sua prima doppietta con la maglia degli etnei: il Trapani cade in casa col Cosenza, gli uomini di Lucarelli adesso sono secondi da soli
Rende-Catania 0-3: Ripa e Curiale stendono i calabresi Giornata di gloria per la coppia di bomber rossazzurri
Un segnale forte e chiaro quello del Catania al campionato: dopo aver raccolto un punto contro Trapani e Matera, i rossazzurri si impongono con un netto 3-0 su un campo difficile come quello di Rende. Staccano il Trapani al secondo posto (granata oggi sconfitti in casa dal Cosenza) e continuano a braccare il Lecce che si è imposto nel match casalingo contro il Monopoli. Capolavoro di cinismo degli uomini di Lucarelli, bravi a soffrire nel primo tempo e a segnare con Curiale alla mezz’ora: Pisseri è prodigioso su Franco e, nella ripresa, gli etnei dilagano con Ripa finalmente protagonista.
La cronaca: Lucarelli rispetta le indiscrezioni della vigilia, tornando al 3-5-2 e lanciando la coppia Ripa-Curiale in avanti. Centrocampo inedito, con Bucolo play basso, Mazzarani e Fornito mezzali e Semenzato–Marchese sulle fasce. In difesa, viene rispolverato il classico trio composto da Aya, Tedeschi e Bogdan. Modulo a specchio per il Rende, che in attacco si presenta con l’argentino Actis Goretta e Ricciardo. Il campo del Marco Lorenzon non è in buone condizioni a causa della pioggia copiosamente caduta in mattinata. I rossazzurri si approcciano bene alla partita, spingendo soprattutto dalla parte di Marchese e Fornito; Rende invece col baricentro basso che prova a rendersi pericoloso con ripartenze veloci. Interessanti le sfide Viteritti–Marchese e Blaze–Semenzato sulle fasce: potrebbero rivelarsi decisive, dati gli schieramenti sul terreno di gioco.
Al dodicesimo minuto primo squillo del Catania, con Marchese che sfiora il palo con un grandissimo tiro al volo a incrociare da sinistra: pallone deviato e fuori di un soffio. Sul conseguente angolo scatta il contropiede del Rende, concluso da Viteritti con un tiro di facile lettura per Pisseri. Buon momento per il Rende che, al 21′, sfiora il gol: numero di Actis Goretta sulla destra, bravo a liberarsi di Bucolo e a mettere in mezzo, dove l’accorrente Rossini conclude in area e manda la palla fuori di un soffio.
Nel momento migliore dei calabresi, però, il Catania passa: al 29′ Ripa si inventa un grande assist di esterno destro per Curiale che si insinua tra i due centrali avversari e batte con freddezza Forte in uscita. Il terreno è in condizioni pessime e la partita sale caratterialmente di tono: Curiale e Fornito vengono ammoniti per interventi scorretti, mentre a un minuto dalla fine Pisseri compie un intervento da urlo su Franco. Il centrocampista del Rende approfitta di una spizzata di Aya su traversone di Sanzone, concludendo a botta sicura verso la porta difesa dal numero 1 rossazzurro: la miracolosa smanacciata di Pisseri vanifica l’azione degli uomini di Trocini.
Nella ripresa ci si aspetta il forcing del Rende per rincorrere il pareggio: i calabresi, però, non entrano bene in campo e i rossazzurri ne approfittano. Il raddoppio arriva al 52’: l’arbitro assegna un calcio di rigore per un fallo di Porcaro in area su Aya, pronto a colpire a botta sicura una palla proveniente da calcio d’angolo. Ripa freddissimo batte Forte con un destro rasoterra molto angolato. La partita si spezzetta e si perdono un paio di minuti dopo uno scontro tra Bogdan e Ricciardo. Arriva poi un doppio cambio per i rossazzurri: dentro Caccetta e Biagianti per gli ammoniti Bucolo e Fornito.
Al 63’ Mazzarani su spizzata di Ripa prova l’eurogol al volo da fuori area, con la palla che però sibila alta. Il Catania gestisce la pratica senza difficoltà, con la forza propulsiva del Rende che sembra essersi improvvisamente esaurita: i calabresi provano ad assaltare il fortino rossazzurro solo con cross velleitari dalla trequarti, facile preda di Pisseri e compagni. Il 3-0 arriva al 70’: palla strappata sulla destra da Mazzarani, con Semenzato che si sovrappone e arriva al limite dell’area, resistendo al ritorno degli avversari e passandola a Ripa che, incredibilmente smarcato, conclude con una botta all’incrocio.
La girandola di sostituzioni spezzetta il ritmo di una partita che, dopo il terzo gol rossazzurro, si chiude in maniera definitiva. Lucarelli comincia a pensare alle partite successive, facendo rifiatare Ripa per dar spazio a Ze Turbo. Al 76’ il Rende va vicino al gol della bandiera: Bogdan si addormenta e Porcaro crossa per Actis Goretta, con il pericolo che viene sventato dal solito Pisseri. I rossazzurri anestetizzano la partita, riuscendo a esercitare un buon possesso palla, nonostante i problemi del terreno di gioco: i calabresi crollano da un punto di vista atletico e psicologico. Gli ultimi minuti sono di ordinaria amministrazione, con gli etnei vicini al 4-0 con Semenzato. Il triplice fischio di Massimi di Termoli fa calare il sipario su una partita che ha messo in evidenza il differente tasso tecnico delle due squadre, con un Catania capace di imporsi con autorità, raccogliendo la sua sesta vittoria in trasferta: l’inseguimento al Lecce, vincente oggi sul Monopoli, continua.
Tabellino:
Rende-Catania 0-3
Marcatori: 29′ Curiale, 52′ Ripa (rig.), 70′ Ripa
Rende (3-5-2) 22 Forte; 13 Germinio, 18 Porcaro, 3 Pambianchi; 2 Viteritti (60′ Godano), 16 Franco (75’ Boscaglia), 20 Laaribi, 11 Rossini (85′ Felleca), 17 Blaze; 10 Actis Goretta (84′ Modic), 9 Ricciardo (75′ Vivacqua). A disposizione: 1 De Brasi, 5 Sanzone, 6 Marchio, 8 Piromallo, 14 Coppola, 15 Felleca, 25 Calvanese, 26 A. Modic. Allenatore: Trocini.
Catania (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan; 13 Semenzato, 32 Mazzarani, 17 Bucolo (61′ Biagianti), 18 Fornito (61′ Caccetta), 15 Marchese; 11 Curiale (85′ Esposito), 29 Ripa (72′ Ze Turbo). A disp. 22 Martinez, 33 Lovric, 19 Manneh, 20 Djordjevic. All. Lucarelli.
Ammoniti: Franco, Curiale, Fornito, Bucolo
ARBITRO Massimi della sezione di Termoli