La sentenza riguarda il ruolo svolto dalla ex dirigente in veste di liquidatrice delle società partecipate Multiservizi e Biosphera. Per i giudici ha violato il principio della onnicomprensività della retribuzione che impedisce ai dirigenti pubblici di cumulare compensi provenienti da altri incarichi
Regione, Corsello condannata per danno erariale Si liquidò oltre 163mila euro che ora dovrà risarcire
Oltre 163mila euro. È quanto dovrà pagare l’ex dirigente regionale Anna Rosa Corsello, condannata il mese scorso dai giudici d’appello della Corte dei conti. La sentenza è stata depositata oggi e riguarda la responsabilità di Corsello nel rapporto con le partecipate Multiservizi e Biosphera. Due società per azioni di cui l’ex dirigente si sarebbe dovuta occupare in qualità di liquidatrice.
Secondo i giudici, Corsello liquidò a se stessa una somma, che adesso sarà tenuta a risarice. La Corte ha respinto il ricorso dei legali, sostenendo che la burocrate ha violato, per un tornaconto personale, «il principio della onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici che non possono cumulare la propria retribuzione con ulteriori compensi provenienti da altri incarichi, ancorché autorizzati».