Quando mancano poco più di due mesi al giorno in cui i siciliani dovranno votare per scegliere il nuovo presidente, i dubbi nelle principali coalizioni sono ancora molti. Così come i veti incrociati e i tentativi di trovare le alchimie giuste per contrastare il Movimento 5 stelle, che ha già scelto a luglio il proprio candidato. Guarda il video
Regionali 2017, lo spiegone del gioco delle alleanze Centrodestra e centrosinistra ancora senza un nome
Caldo e caos politico. Sono state queste le uniche certezze che hanno accompagnato la lunga estate 2017 che volge ormai al termine. I tempi stringono: entro il 21 settembre sarà pubblicato il decreto di convocazione delle urne per le elezioni regionali, mentre il termine per la presentazione delle liste è fissato per il prossimo 3 ottobre. Con i siciliani saranno chiamati a scegliere il loro nuovo presidente della Regione il 5 novembre.
A circa 70 giorni dal voto, però, eccezion fatta per il Movimento 5 stelle che il suo candidato lo ha già scelto a luglio, è ancora il caos tra i partiti. Nella stagione dei veti incrociati, trovare un nome che metta tutti d’accordo è pressoché impossibile. Così ecco il fiorire di tante candidature minori e parecchie perplessità su chi guiderà le grandi coalizioni di centrodestra e centrosinistra. In uno scenario in continua evoluzione, tra il serio e faceto, abbiamo provato in un video a descrivere le incognite che ruotano attorno ai principali schieramenti che correranno alle prossime regionali.