Il numero uno di Forza Italia interviene per salutare la vittoria di Nello Musumeci. «La Sicilia ha scelto il cambiamento vero, costruttivo, basato su esperienza e competenza», ha detto prima di pensare già alla prossima campagna elettorale
Regionali 2017, il videomessaggio di Berlusconi «Abbiamo fermato il M5s, prossima sfida l’Italia»
«Grazie dal profondo del cuore ai siciliani, la Sicilia ha scelto il cambiamento vero, costruttivo, basato su esperienza e competenza. La vittoria di Musumeci è la vittoria dei moderati e dei cittadini che credono in un futuro migliore». Così esordisce il leader di Forza Italia Silvio Belrusconi in un video messaggio pubblicato su Facebook appena dopo le 18, quando già i risultati dai seggi anticipano la vittoria di Nello Musumeci, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sicilia, dopo un testa a testa estenuante con Giancarlo Cancelleri, candidato del M5s.
«Dopo il fallimento della sinistra, la Sicilia si è trovata davanti a un bivio: scegliere la nostra rivoluzione positiva oppure la rabbia inconcludente del M5s», ha detto Berlusconi che ha sostenuto Musumeci ripetendo per ben due volte la sua presenza in Sicilia in campagna elettorale, con i comizi conclusivi a Palermo e Catania. L’ex premier si è soffermato sui risultati di FI che ha ritenuto «straordinari», in particolare nella provincia di Messina dove il partito ha superato il 24 per cento, trainato da Musumeci ha ottenuto oltre il 51 per cento dei voti e dall’exploit del figlio di Francantonio Genovese, il 21enne Luigi.
Ma il leader azzurro parte dalla Sicilia per preparare il campo per il voto alle nazionali. «Noi abbiamo impedito che la Sicilia finisse in mano ai Cinque stelle. La stessa sfida riguarderà nei prossimi mesi l’Italia. Il centrodestra è moderato nel linguaggio – ha detto poi prendendo le distanze dai toni usati dal M5s durante la campagna elettorale – ma capace di una radicale riorganizzazione della cosa pubblica e la sola alternativa a che il nostro paese cada in mano al giustizialismo, al ribellismo al pauperismo». A Musumeci Belrusconi ha rivolto poi «complimenti e auguri, ha davanti a sè un compito difficile, ma capacità e forza per potercela fare».