Referendum, oggi ha votato un siciliano su quattro Soltanto in Sardegna una partecipazione più bassa

Circa quindici punti percentuali. Questo lo scarto tra la Sicilia e la media nazionale in tema di affluenza al referendum. I seggi si sono chiusi alle 23 e riapriranno domattina alle 7 per poi chiudersi definitivamente alle 15. Subito dopo inizierà lo scrutinio. In ballo c’è la riforma costituzionale che prevede il taglio di circa un terzo dei parlamentari nazionali: se vince il sì il numero dei componenti della Camera e del Senato verrà ridotto. 

All’ultima rilevazione domenicale, in Sicilia poco più di un avente diritto su quattro ha deciso di esprimere una preferenza. L’affluenza alle 23 nell’isola è stata del 24,91 per cento. Nel resto d’Italia si è sfiorato il 40 per cento. A fare peggio tra le regioni è stata la Sardegna con il 22,73 per cento. 

A livello provinciale in Sicilia il dato più alto si è avuto a Enna con il 28,84 per cento. Questa l’affluenza negli altri territori: Agrigento 24,26 per cento; Caltanissetta 25,21 per cento; Catania 25,40 per cento; Messina 26,29 per cento; Palermo 23,66 per cento; Ragusa 26,10 per cento; Siracusa 26 per cento; Trapani 23,39 per cento.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

C’era da aspettarselo: a dominare, nell’oroscopo del 2026, sono due segni di fuoco, protagonisti del nuovo anno. Grazie a Giove, pianeta del Sagittario, che transiterà in Leone, accendendo un trigono di fuoco da fare invidia. Ma il cielo sa essere generoso: per questo, sul podio, troviamo anche i Gemelli. Che dovranno attendere e faticare ancora un po’ ma […]

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]