Dopo la schiacciante vittoria dei contrari alla riforma costituzionale, sui social partono gli inviti a festeggiare in piazza. Il comitato virtuale Cacciamo Renzi e tutta la cricca dà appuntamento alla cittadinanza di Catania in piazza dell'Indirizzo alle 21.30
Referendum, il No si riunisce in pescheria «Oggi festeggiamo la dimissioni di Renzi»
Abbiamo cacciato Renzi e c’è da gioirne, poi pronti a rilanciare e passare a “tutta la cricca”. Recita così lo slogan dell’evento lanciato oggi su Facebook dalla pagina Cacciamo Renzi e tutta la cricca, che invita la cittadinanza a festeggiare questa sera in piazza dell’Indirizzo a Catania, ovvero nella storica pescheria del centro cittadino, la vittoria del No al Referendum del 4 dicembre e le dimissioni annunciate dal presidente del consiglio Matteo Renzi.
«La nostra pagina e i contenuti che veicoliamo – spiega a Meridionews Ludovica Intelisano, tra i fondatori della pagina e organizzatrice dell’evento – non sono legati ad alcuna realtà politica e nemmeno l’evento di questa sera lo è. Non si tratta di un appuntamento politico ma di un momento dedicato alla cittadinanza che ha voluto dire di no alla riforma costituzionale e al governo Renzi in maniera forte e chiara. L’evento – prosegue Intelisano – è aperto a tutti i cittadini, agli studenti, ai giovani, ai comitati per il “No” e ai lavoratori che in questi mesi si sono opposti a Renzi e alle sue manovre. E non è un caso che venga fatto proprio in Sicilia», spiega la promotrice, in riferimento alle contestazioni degli scorsi giorni a Palermo da parte degli studenti, oltre che ai risultati di voto nelle città dell’isola. «Renzi ha fatto al sud molte promesse, ma ne ha mantenute ben poche. Inoltre i suoi cavalli di battaglia puntavano su leggi, proposte e riforme che tendono a sfavorire il sud Italia, per questo credo che il No abbia avuto questi risultati così alti qui».
Quanto ai possibili scenari all’indomani delle dimissioni di Renzi, Intelisano afferma: «Non abbiamo nessuna certezza su chi dovrà subentrare un domani e non ci aspettiamo certo un “salvatore”. Ma bisogna necessariamente tornare indietro su certe riforme di Renzi e puntare alla ristrutturazione del welfare. Se la caduta del governo dovesse causare instabilità per il paese – prosegue Intelisano -, magari questa instabilità porterà a risultati positivi e aiuterà a ristabilire le priorità, ponendo dei paletti. Intanto sinceriamoci che Renzi le rassegni davvero, queste dimissioni e stassera godiamoci un momento di festa condivisa e meritato svago. Stiamo organizzando tutto proprio in queste ore».