L'indagine è stata condotta dai carabinieri di Viagrande e riguarda anche l'erogazione del bonus alimentare. In molti casi i percettori non hanno dichiarato situazioni familiari che avrebbe impedito loro di ricevere il sosdtegno economico
Reddito cittadinanza, oltre 60 denunce nel Catanese Il sussidio a pregiudicati e furbetti con il fuoristrada
Oltre sessanta persone sono state denunciate dai carabinieri di Viagrande, nell’ambito di un’indagine sull’erogazione del reddito di cittadinanza e di altri sussidi economici. Nel dettaglio sono 37 le persone segnalate alla procura per l’indebita percezione del primo aiuto di Stato, mentre 30 godevano del bonus alimentare senza averne i requisiti.
Tra i percettori rientra anche un 36enne, figlio di un esponente mafioso e già pregiudicato per reati in materia di droga. L’uomo ha omesso di dichiarare tali circostanze che gli avrebbero impedito di avere il reddito. Denunciata anche una 65enne che, pur avendo cambiato abitazione ed essersi trasferita a Catania, continuava a dichiarare di essere convivente della figlia in un immobile sgomberato dal tribunale di Catania. Un’altra donna ha omesso di dichiarare che un componente della famiglia dal 2018 sta scontando una pena ai domiciliari.
Segnalazione anche per un 25enne di origini nigeriane a cui nel 2018 era stata rigettata la richiesta di asilo per motivi umanitari. Rientra tra i furbetti un 28enne catanese che risultava vivere ad Aci Bonaccorsi, mentre dalle ricerche è emerso che il suo contratto di locazione era stato già risolto da tempo. Un 42enne, invece, percepiva il reddito di cittadinanza sostenendo di non avere entrate, ma aveva da poco acquistato un fuoristrada di grossa cilindrata senza formalizzare il passaggio di proprietà per evitare controlli incrociati.