In tre anni non avrebbe dichiarato al fisco attività professionali per circa 1 milione 800mila euro. Al centro dell’indagine della guardia di finanza di Ragusa c’è un noto avvocato ibleo, a cui nei giorni scorsi le Fiamme gialle hanno sequestrato beni per 400mila euro. Per lui le accuse sono di frode fiscale nell’esercizio della professione.
L’uomo è rappresentante legale di uno studio associato di avvocati. In particolare i militari gli contestano la presentazione infedele delle dichiarazioni modello unico per società di persone negli anni 2011-2013. Nei documenti non sono state dichiarate prestazioni professionali di cui invece le Fiamme gialle hanno trovato traccia nei versamenti effettuati non giustificati.
L’avvocato, dopo una prima fase in cui era stato sottoposto ad accertamenti fiscali, ha provato a sfuggire alle presunte responsabilità, avviando una nuova attività, attraverso un cambio di partita Iva, nell’aprile del 2014. Il sequestro è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Andrea Reale su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Valentina Botti.
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