Ragazzi, non c’è più mondo: adesso spuntano i “Circoli per il Ppe Sicilia” targati Udc!

DOPO ALFANO, ADESSO ANCHE IL PARTITO DI CASINI E D’ALIA COPIA IL CAVALIERE. E’ EVIDENTE CHE GLI OLTRE MILLE E 300 “CLUB PER SILVIO” STIMOLANO LA FANTASIA DEI POLITICI SICILIANI. COSI’ SABATO A PALERMO…

E’ evidente che il successo dei “Club Forza Silvio” – che in Sicilia hanno superato quota mille e 300 – ha fatto prendere d’invidia gli esponenti di altre forze politiche. 

Il Nuovo centrodestra democratico di Angelino Alfano ha risposto con i “Circoli”, in verità un po’ anonimi. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, aveva puntato sui “Circoli per Crocetta”, prima di trasformare il Megafono in una corrente del PD oggi impegnata a sostenere la candidatura di Fausto Raciti alla segreteria regionale del PD siciliano (chissà come debbono essere contenti i militanti del Megafono che pensavano di aver fondato un nuovo Movimento politico…).

Ma la verrà novità è che anche l’Udc, adesso, sta puntando sui “Circoli”. Circoli scudocrociati? In parte sì e in parte no. 

I seguaci del Partito di Casini – che in Sicilia sono capeggiati dal Ministro Giampiero D’Alia – sono stati piuttosto furbi. Infatti, con la scusa dei “Circoli” hanno messo una bella ipoteca sul simbolo del Ppe, sigla che sta per Partito popolare europeo.

Sabato 15 febbraio, a Palermo, è previsto il lancio in grande stile del “Circolo per il Ppe Sicilia”. Appuntamento a all’Hotel delle Palme, del quale in questi giorni è stata scongiurata la chiusura. Prevista la partecipazione del Ministro D’Alia.

Nell’invito si parla di un progetto per una “Sicilia più vivibile”. Questo lascerebbe pensare alla presenza di Dario Cartabellotta, assessore in quota Udc delle Risorse agricole e alimentari. Trattandosi di agricoltura, dovrebbe essere lui il titolare della “vivibilità”.

Sarà vero? In ogni caso, sarà l’occasione per capire se Cartabellotta è ancora dell’Udc o se – come si sussurra – sarebbe già passato, armi e bagagli, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ormai, invece di governare la Sicilia, cerca voti per il senatore Giuseppe Lumia, intenzionato a cercare fortuna alle elezioni europee.

Dopo domani, a Palermo, nei saloni dell’Hotel delle Palme ci sarà, invece, l’assessore regionale alle Autonomia locali, Patrizia Valenti. Che radio tam tam dà come possibile candidata alle elezioni europee, lei però in quota Udc e non per portare acqua a Lumia.

Insomma, ragazzi rassegnamoci: la Sicilia affonda, proprio oggi i dipendenti dell’Eas hanno occupato la sede di Palermo, trentamila persone aspettano che il Governo regionale trovi i soldi per pagarli, i Teatri lirici e di prosa della Sicilia sono chiusi, i 25 mila forestali della Sicilia si apprestano a diventare disoccupati, i Parchi e le Riserve naturali rischiano di essere sbaraccati, i Consorzi universitari sono senza soldi, gli Ersu – che gestiscono pensionati e mense universitarie – sono al verde, l’Arpa è bloccata e via continuando.

Ma i Partiti politici siciliani, come se nulla fosse, sono già in campagna elettorale…


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