Quel “Muro di Berlino” alla Vucciria: sarà ‘temporaneo’ come il “Pallone” accanto allo stadio?

COMUNQUE UNA ‘NOTIZIA’ C’E: IL COMUNE DI PALERMO, DOPO SETTANT’ANNI, VUOLE FINALMENTE RISANARE PIAZZA DEL GARRAFFELLO. RAGAZZI, NON PERDIAMO L’OCCASIONE, SENNO’ SE NE RIPARLERA’ TRA ALTRI SETTANT’ANNI…

Si arroventa la polemica sulla gestione della Vucciria, da parte del Comune, dopo il crollo dell’edificio in Piazza del Garraffello. Forse, pensando con nostalgia agli anni della ‘Guerra fredda’, l’Amministrazione di Leoluca Orlando ha pensato bene di alzare un ‘Muro’, sul modello di Berlino. 

Ma, a quanto pare, ci sono palermitani che considerano passato il tempo della ‘Guerra fredda’: così il ‘Muro’ di Piazza del Garraffello è stato abbattuto. (a sinistra, foto del “Muto” tratta da qds.it)

Oggi le cronache registrano un comunicato dell’Amministrazione comunale di Palermo. “Il Comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina, dopo l’incontro avuto domenica sera con il Sindaco, Leoluca Orlando, stamani si recherà in Procura per formalizzare all’Autorità giudiziaria una relazione su quanto avvenuto sabato sera in Piazza Garraffello, dove alcune persone hanno lanciato delle bombe carta, aizzato dei cani e lanciato uova contro gli agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato”.

“La presenza della Polizia Municipale nella piazza è dovuta e necessaria per la tutela dell’incolumità pubblica – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e il Comandante Vincenzo Messina – e resterà fin quando l’area sarà messa in sicurezza e cioè per alcuni giorni, visto che i lavori sono già iniziati”.

“Gli atti di violenza avvenuti sono quindi del tutto immotivati a meno che non siano legati alla tutela di altri interessi che nulla hanno a che vedere con la vivibilità del quartiere. Per questo saranno fornite all’Autorità giudiziaria tutte le informazioni utili per risalire agli autori di questi atti e comportamenti finalizzati unicamente a creare un clima di tensione contro chi è preposto ad assicurare legalità e sicurezza. E’ certo che questi comportamenti non fermeranno gli interventi necessari a riqualificare il quartiere”.

Ci fa piacere leggere che, dopo oltre settant’anni, un’amministrazione comunale di Palermo prende finalmente in considerazione la riqualificazione della Vucciria. Questa è una ‘notizia’ da prima pagina: meglio tardi che mai.  

Quanto al “Muro” da “Guerra fredda”, forse chi non lo vuole si ricorda che, alla fine degli anni ’80 – Sindaco, se non ricordiamo male, era sempre Orlando – si disse che lo stadio e, soprattutto, il “Pallone” realizzato accanto allo stadio erano realizzazioni transeunti. Del “Pallone”, addirittura, c’era l’impegno dell’Amministrazione comunale, di concerto con la Sovrintendenza, a smontarlo subito dopo i mondiali di calcio… 

Poiché a Palermo nulla è più definitivo del temporaneo, è probabile che il “Muro di Berlino” della Vucciria – a quanto pare frutto della genialità dell’assessora Agata Bazzi – abbia fatto venire in mente, a tanti palermitani, il “Pallone” accanto allo stadio…

Detto questo, siamo contro la violenza: contro ogni forma di violenza. Anche il “Muro di Berlino” è stata una forma di violenza. E Orlando, che ha studiato in Germania, questo dovrebbe saperlo…

Ciò posto, caro Sindaco, non sarebbe meglio abbassare i toni ammettendo che l’idea del “Muro” è sbagliata? O forse intendete perseverare?

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]