Vitaldo Conte, critico e artista romano, ha presentato ad Art Factory 03, a Catania, la sua ultima fatica letteraria Pulsional gender art. Ad accompagnare lautore attraverso un dialogo lungo le manifestazioni estreme dellarte, il filosofo Carmelo Strano. «Se non pulsiamo, non viviamo in nessun mondo», spiega Conte
Pulsional gender art, corpo senza pregiudizi Larte tra erotismo estremo e provocazione
Vitaldo Conte è teorico e curatore dellarte, saggista e autore di diverse pubblicazioni di poesia lineare nonché docente di Storia dellArte in varie accademie di Belle Arti italiane. Il suo ultimo saggio sintitola Pulsional gender art e conduce in un viaggio borderline tra emergenze storiche e ultime dallarte contemporanea. Il libro si compone di tre sezioni che hanno lo scopo di presentare manifestazioni artistiche fortemente legate agli impulsi erotici, al desiderio, alla pulsione nellaccezione tipicamente freudiana del termine. Extreme body art, bondage e post porno art, trans gender cyber sex, human installation, scrittura sul corpo, make up, sono le avanguardie alla base del testo. «Allinizio la vita di queste manifestazioni eccessive darte, intrinsecamente legate alla fascinazione della vita, è stata dura. I contenuti spesso spaventano ma il movimento è sveglio e pulsante», racconta lo scrittore.
Lindagine sulle nuove poetiche darte sociologica è impreziosita dalla scelta di soffermarsi sul Futurismo da Julius Evola a Dada alle feste-rivoluzione di Fiume per approdare allodierno Futurismo. Letture e approfondimenti su eros e tradizioni ad esso legate chiudono le tre sezioni del saggio.
«Limportante è pulsare e considerare questo fenomeno biologico come una provocazione verso il fare, verso il sentire, verso il già fatto. La pulsione e la trasgressione, che sono archetipo dellavanguardia trattata, non devono essere pensate come istinto ma come consapevolezza, come controllo», spiega il Conte. E il corpo, soggetto e oggetto di provocazione, è il protagonista assoluto nellanalisi del teorico. È antidoto al declino, è trasgressione delle convinzioni in materia despressione artistica.
«L’elemento trasgressivo oggi è divenuto ormai un motore di tutta l’industria culturale, per cui un uomo contemporaneo rischia di smarrire la propria fisionomia». Vivere senza il pregiudizio del corpo è il monito di Pulsional gender art alle giovani generazioni.
Frequentatore assiduo delle ultime tendenze darte contemporanea e attento ai nuovi mezzi di trasmissione della stessa, soprattutto fra i giovani, confida: «I ragazzi di oggi cercano larte nella crisi del mercato e soprattutto dei mercati. Per loro i musei sono i luoghi della musica, i pub, la Rete, la strada, il live, lo streaming. Ed è proprio qui che il Pulsional si mostra, è qui che ogni cosa diventa rumore pulsionale», aggiunge il filosofo Carmelo Strano. «Del resto larte deve essere fatta di soggetti attenti a cosa accade nella realtà. Lartista non deve stare sulla torre davorio ma sulla torretta di controllo», conclude Vitaldo Conte.