Una relazione stilata con l'intento di scagionare due colleghi, una multa per eccesso di velocità da cancellare, il sequestro di uno scooter al figlio di un sovrintendente non effettuato. Sono le accuse che la procura marsalese ha rivolto a otto cariche pubbliche. Tra di loro un dirigente della prefettura di Palermo e un dirigente della polstrada di Trapani