Il giudice per l'udienza preliminare, Eugenio Fiorentino, ha deciso che Giovanni Raffone e Bogdan Carare dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale e violenza privata. A incastrare i due, che avrebbero pestato la vittima per un apprezzamento nei confronti di una donna, era stato il sistema di videosorveglianza